26 gen 2018 – Inverno e piedi freddi sembrano una costante. È vero che se il corpo è ben protetto le estremità tendono a congelarsi meno, ma per molti ciclisti il problema c’è ed è reale. Soprattutto se si è abituati a uscire con temperature prossime allo zero o meno.
E allora via di calzini pesanti e copriscarpe che permettono di invertire la tendenza, per quanto possibile, alla massima areazione garantita dagli scarpini per bicicletta.
Oppure si possono scegliere degli scarpini invernali.
Ecco, una calzatura invernale è fatta al contrario di quelle estive. Almeno per quanto riguarda l’ingresso dell’aria dall’esterno, perché una circolazione interna è bene che ci sia, altrimenti la pelle non respirerebbe e le calzature sarebbero scomode, non si scappa. Anche per questo motivo ci sono piaciute le RW5, realizzate da Shimano e pensate proprio per la stagione fredda.
La linea, si nota subito, è piuttosto avvolgente. La calzatura arriva a coprire in pieno tutta la caviglia grazie ad una fascia in neoprene che aderisce perfettamente. e si chiude, a strappo, direttamente sulla linguetta anteriore.
La struttura della scarpa
La protezione principale dal freddo e dall’acqua è data da una membrana DryShield che riguarda tutta la calzatura e protegge anche la parte inferiore dove è pure presente una presa d’aria che serve a far uscire l’umidità interna. La suola non prevede fibra di carbonio, ha un indice di rigidità pari a 6. Vuol dire che non è particolarmente dura, ma questo dà anche comodità a una scarpa che non è pensata per le competizioni. L’appoggio del piede all’interno è confortevole e la solidità c’è tutta.
La suola prevede l’attacco a tre bulloni delle tacchette tradizionali da strada, ma anche l’innesto per gli agganci dei pedali Spd. Il tacco in materiale antiscivolo posteriore permette comunque una buona tenuta quando non si è in sella, ma certo queste non sono calzature per camminare (nel caso c’è il modello dedicato alla mtb che può essere considerato analogo).
La parte superiore della calzatura prevede una tomaia sintetica con fori che permettono al piede di respirare ma, appunto, la membrana protegge dal freddo o dall’umidità.
La chiusura
C’è un sistema di tiranti che assicura la fasciatura del piede. Basta tirarli come dei normali lacci e il bloccaggio avviene con un fermo che permette di regolare rapidamente la tensione. Poi ci sono diverse sovrapposizioni di lingue a strappo che servono a proteggere dagli ingressi di aria fredda e acqua. Il sistema è efficace e anche veloce. Certamente si guadagna un bel po’ di tempo quando si esce e si torna a casa rispetto al classico scarpino su cui va applicato il copriscarpa.
La tenuta a freddo e acqua è ottima, certo non c’è da aspettarsi miracoli in caso di pioggia battente. La fascia in neoprene ovviamente non garantisce una protezione ermetica e alla lunga l’acqua passa. Decisamente efficace la protezione dagli spruzzi d’acqua che salgono dalla ruota anteriore se si pedala su strade bagnate. Soprattutto, anche con temperatura rigida, non siamo mai tornati a casa con i piedi congelati. E alcune delle nostre uscite le abbiamo fatte con temperatura piuttosto rigida.
Conclusioni
Le RW5 sono delle scarpe ottime per allenarsi in inverno. La protezione che offrono, a nostro avviso, è anche superiore rispetto ad una scarpa tradizionale più copriscarpa (dipende anche dai modelli ovviamente) e sono piuttosto facili da pulire. Gli inserti rifrangenti e il giallo fluo permettono anche una notevole visibilità, cosa che non guasta mai.
Infine il prezzo, che è una voce tutt’altro secondaria per una tipologia di calzatura che viene spesso considerata come un accessorio di cui si potrebbe fare a meno. Il listino dice 169,99 euro (ma si trovano anche sconti interessanti) che è un costo in linea con il livello di prodotto. E i piedi ringraziano.
Ulteriori informazioni: http://www.shimano-lifestylegear.com/it/
Redazione Cyclinside