13 mar 2021 – Si è voltato sentendo il fiato sul collo di Simon Yates. Ma Tadej Pogacar è stato premiato nella sua tenacia resistendo al rientro del corridore della Green Edge.
Gli ultimi metri a pedalare di spalle e testa per tagliare il traguardo a morsi e braccia alzate.
Per lui abbuoni e secondi nei confronti di Wout Van Aert che gli cede la maglia azzurra di leader della classifica generale. Per lui comunque applausi per la tenacia e non aver perso poi tanto.
Tappa corta ma concentrata: è quella dell’arrivo in salita a Prati di Tivo, test importante per la classifica della Tirreno Adriatico 2021, ma anche utile per capire quali sono i corridori davvero in forma e in grado di competere per la classifica finale della corsa a tappe italiana.
Il primo scatto in testa al gruppo, nella salita finale, è quello di Giulio Ciccone, ma intanto già il gruppo era esploso quando la strada ha cambiato pendenza. A fare il passo, in gruppo, è la Ineos, comandata da un fortissimo Filippo Ganna che risucchia lentamente Ciccone.
E davanti, l’ultimo della fuga di giornata, Mads Wurts Schmidt, vede diminuire il vantaggio sempre di più. Verrà ripreso a cinque chilometri dal traguardo.
A poco meno di 8 chilometri dal traguardo è Egan Bernal che prova l’allungo, seguito da Pogacar che rilancia subito. Una fiammata, che si spegna ma lascia scottature addosso a diversi corridori.
E dopo Bernal è Thomas a provare l’allungo, ma dietro Van Aert, leader della classifica generale, tira il gruppo di buon passo e riuscendo a controllare.
A fare la differenza prova, invece Pogacar. Parte secco nel punto più duro e recupera su Thomas in pochissimi metri, fino a lasciarlo lì ai -5.
Situazione sempre più scoppiettante, con altri scatti e quello fortissimo di Simon Yates, mentre dietro a pagare, un po’ a sorpresa, è Egan Bernal. Sopresa per la Ineos che aveva puntato a sfiancare gli avversari e, nel finale, ha pagato.
L’ultimo chilometro è un corpo a corpo tra Pogacar e Yates, che si avvicina tenacemente allo sloveno. Dietro perde contatto anche Vincenzo Nibali, ma per lui non c’erano aspettativa in questa corsa. Così come per Van der Poel che ha mollato subito a inizio salita.
RISULTATO FINALE
1 – Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates) – 148 km in 3h51’24”, media 38.375 km/h
2 – Simon Yates (Team BikeExchange) a 06”
3 – Sergio Andres Higuita Garcia (EF Education-Nippo) a 29”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates)
2 – Wout van Aert (Team Jumbo-Visma) a 35″
3 – Sergio Andres Higuita Garcia (EF Education-Nippo) a 35″
LE MAGLIE
- Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Sara Assicurazioni – Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Wout van Aert (Team Jumbo-Visma)
- Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Sportful – Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates)
Redazione Cyclinside