22 nov 2020 – Ci sono almeno tre motivi per tenere d’occhio un’azienda come T°Red nel mondo del ciclismo.
Il primo è l’aver portato in questo settore una capacità di innovazione notevole legata al mondo dell’acciaio. Certamente è un’azienda arrivata anche “al momento giusto”. L’acciaio stava già uscendo dalla nicchia e da quell’etichettatura di “materiale vecchio” che gli era stata attribuita per molti anni. Ma T°Red ne ha fatto un materiale moderno, avveniristico: da giovani, anche come immagine. E lo stesso si può dire del titanio. Materiale considerato da sempre “parallelo” all’evoluzione ciclistica e sempre attuale.
Il secondo motivo è conseguenza del primo. Romolo Stanco ed Erica Marson hanno fornito biciclette in acciaio e titanio a corridori che le hanno portate alla vittoria. Su pista e non solo. Più di un corridore di livello è passato per i telai T°Red e non ha sentito affatto la mancanza di materiali più moderni.
Ultimo motivo, meno tecnico, è la capacità di innovazione anche estetica che in questo settore, ciclicamente, sembra un po’ mancare. Un telaio T°Red lo si nota da lontano anche senza leggerne la scritta. E non solo per i tubi sottili che testimoniano la costruzione in acciaio o titanio. Considerazioni secondarie queste, certamente, ma in questo settore, più che mai, anche l’occhio vuole la sua parte.
Aracnide alla terza generazione
In realtà di motivi ce ne sono ancora tanti. A cominciare dalla nuova Aracnide 03RD, terzo grado di evoluzione di un telaio che ha stupito sin da subito e ha permesso di realizzare una bicicletta superleggera in grado di sfidare, a partire dalla bilancia, modelli top di gamma della case più blasonate del mercato. Il peso non è la prima cosa da guardare in un telaio in acciaio e in T°Red non ne parlano volentieri, non è su quello che puntano anche se, bilancia alla mano, non hanno niente da invidiare alle superleggere in carbonio che vediamo regolarmente nel gruppo dei professionisti. Anzi.
Ne abbiamo già parlato nei nostri articoli che potete trovare qui.
Due materiali per l’eccellenza
Aracnide è un progetto che si dipana in due direzioni: acciaio e titanio. Un progetto geometrico che si adatta a ogni ciclista anche nel tipo di tubazioni: difficile immaginare due telai uguali a firma T°Red perché come non ci sono due ciclisti identici così non ci possono essere due telai uguali, sono convinti dall’azienda. Ed è proprio questo il punto di forza di T°Red.
Quali novità per Aracnide
L’attenzione sempre più maniacale al dettaglio è una delle novità della terza generazione di Aracnide. Salta subito alla vista l’integrazione totale dei cavi di comando. È la tendenza del mercato di questi anni ma realizzarla su telai in acciaio e titanio, dove gli spazi sono più ristretti, non è cosa da poco. Per questo motivo T°Red ha lavorato assieme a Deda Elementi e Dedacciai ed è riuscita a mantenere la forma conica del tubo di sterzo lasciando la gestione del passaggio cavi alla serie sterzo DCR in modo da avere la piena fluidità di movimento.
Le nuove soluzioni permettono anche di gestire meglio i nuovi rapporti che stanno arrivando sempre di più sul mercato (il riferimento è chiaramente ai gruppi a 12 velocità). Nuove anche le grafiche per rendere ancora più particolare questa evoluzione.
Ci sarà ancora molto da raccontare sulla Aracnide. Ma intanto godiamoci la galleria fotografica:
Ulteriori informazioni: http://tredbikes.com
Redazione Cyclinside