“Mettiamo sottosopra il mondo del ciclismo insieme”. Questo è lo slogan della squadra olandese “Tour de Tietema”. Parole divertenti, oppure c’è anche un fondo di verità?
In Italia ci stanno provando in tanti a mettere su squadre e squadrette con sponsor italiani per fare di nuovo grande l’Italia che pedala. Il problema è però sempre lo stesso: i giovani non vengono ascoltati, devono fare la gavetta e così via con idee che sono già vecchie prima di iniziare. Risultato? È sotto gli occhi di tutti, non ci sembra il caso di mettere il dito nella piaga. Ma si può essere critici e porsi la domanda: si può fare ciclismo solo in questo modo? Forse no. A volte i sogni, le intuizioni, il genio e il talento valgono molto di prima di un contratto con un buono sponsor. Questa è la storia della “Tour de Tietema”.
L’idea di Bas Tietema
Ritorno al futuro, anno 2019. Bas Tietema è un ragazzone neerlandese di Zwolle, nel nord del paese, ex-ciclista di talento (terzo a una Parigi-Roubaix U23) dal sorriso coinvolgente, decide di inventarsi “Youtuber” a caccia di sfide divertenti all’interno del vero Tour de France. Con lui, Devin van der Wiel e Josse Wester. I tre non si conoscono neppure ma vanno insieme in Francia senza soldi e senza accrediti. In men che non si dica il loro prodotto “Tour de Tietema” ha un enorme successo su “YouTube” e tra gli stessi atleti del Gruppo.
Da Youtube al Team
Nel 2022 Bas decide di riprendere la bici, si allena duramente e, complice il suo successo come “Youtuber” riesce a strappare un contratto per la belga Bingoal, e partecipa alla Vera Parigi-Roubaix. Arriva ultimo, non classificato, mentre il stavano smontato il podio, però arriva. Da qual momento inizia a lavorare per quello che era il suo sogno: creare una squadra di ciclismo, ma non solo “una squadra”, lui vuole arrivare fino al Tour de France. L’unico modo per riuscirci, secondo lui, è quella di approcciarsi al mondo professionistico nello stesso modo in cui è riuscito a diventare una “star” del web.
Bas è un testardo e supportato alla grande dai suoi due amici riesce a strappare un nome grosso come sponsor: la Unibet. Per gli appassionati Unibet non è un nome nuovo essendo stato lo sponsor principale di una squadra ProTour nel biennio 2006-2007, ma a causa di una serie di scandali di doping alzò bandiera bianca e si ritirò con le pive nel sacco. Solo per questo aspetto, Tietema merita un premio per come sia riuscito a recuperare un nome così prestigioso.
Sponsor principale, un paio di ottimi nomi nello staff e licenza Continental per la nuova squadra per il 2023. Pochi corridori, solo 12 compreso lo stesso Bas, ma scelti in modo particolare: grande voglia, tanti giovani talenti rimasti fuori dal grande giro (Hartthijse De Vries, per esempio), soprattutto, disponibilità a esporsi nel “circo” mediatico.
Il 2023 ha portato tre vittorie tanta esposizione mediatica al Tour of Britain. Bas, smette di correre per supportare a meglio la squadra e nel 2024 riescono a staccare la licenza ProTeam (allo stesso livello della Lotto, Polti e Uno-X), pur avendo un budget limitatissimo (si pagano le biciclette, tanto per rendere l’idea). Allargano il parco corridori fino a 21 atleti, con un paio di nomi interessanti: Adrien Maire e Jelle Johannink.
Durante la stagione appena effettuata sono riusciti sempre più a farsi notare e non solo su “YouTube” ma anche sulla strada con diverse vittorie in corse minori e alcuni piazzamenti importanti nelle gare 1.Pro e la partecipazione all’Amstel Gold Race. Qualcosa che raccontata solo due anni prima sarebbe risuonata come una enorme follia.
Anno 2025: altro passo in avanti verso il sogno di correre il Tour de France. Stessa licenza ProTeam ma affiliazione in Francia con il nome Team Unibet Tietema Rockets. Con questo stratagemma la squadra entra di fatto in gioco tra le possibili Wild Cards per il Tour de France. Ovviamente la possibilità è ancora remota, ma le basi sono state gettate. Tutto questo senza dimenticare da dove hanno iniziato: Bas, Devin e Josse continuano ad essere attivi sul loro canale “YouTube” e sono sempre presenti a bordo strada durante il Tour de France per fare quello che hanno sempre fatto negli ultimi anni: “non prendersi troppo sul serio”.
Per chi volesse saperne di più, questo è il sito del team: https://www.tourdetietema.nl/