27 ago 2019 – Tecnica alla Vuelta: Specialized, come ha già fatto al Tour de France, sta rilanciando con le coperture tubeless, le nuove RapidAir. Diversi corridori le useranno, ma non in tutte le tappe. A quanto si è capito il processo transizione completo verso le coperture tubeless è ancora piuttosto lungo.
Abbiamo provato a chiedere un po’ nell’ambiente e in particolare abbiamo avuto una risposta molto interessante da un tecnico che segue direttamente le squadre:
«Il processo di transizione per arrivare al completo uso dei tubeless è ancora lungo – ci ha detto – al momento queste coperture saranno utilizzate solo per le tappe veloci e dove non ci saranno arrivi in salita».
Secondo il nostro interlocutore, ci sono due aspetti da tenere in considerazione quando si parla di coperture tubeless riferite ai corridori professionisti.
«Il primo riguarda la performance del tubeless. È indiscutibilmente più scorrevole, ma al momento, con la combinazione ruote per copertoncino/tubeless contro le ruote per tubolare, ci sono circa 150/200 grammi di peso in più, quindi per le tappe in salita i corridori preferiranno la leggerezza alla scorrevolezza (anche si parla di un vantaggio di circa 5 watt). Quindi anche a livello mentale, è un processo che il corridore deve metabolizzare e ci vuole tempo».
La seconda questione riguarda i materiali:
«In gara si vedono già molti corridori correre con i tubeless, ma solo in fase sperimentale. Al momento sono poche le aziende che stanno investendo per avere una ruota che sia specifica per il tubeless. Magari una ruota leggera specifica per i tubeless da usare nelle tappe più impegnative…»
Insomma, ci vorrà ancora un po’, ma il vero spartiacque del mercato, come suggerisce il nostro interlocutore, potranno essere delle ruote superleggere, dedicate, e diffuse per tutti i marchi più importanti così da non far mancare possibilità di scelta anche per i corridori più scettici.
Tutto sommato, a ben vedere, non ci sembra di essere lontani dal punto di vista tecnico. La scelta dei team, a quel punto, dovrebbe essere logica seguendo i vantaggi. Un percorso analogo a quanto accaduto nella mountain bike.
Intanto, comunque, la vittoria di Elia Viviani ad Amburgo, è stata conquistata proprio utilizzando una bicicletta con coperture tubeless.
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GR