15 dic 2018 – Se state pensando a dei regali di Natale speciali e sicuramente utili per i ciclisti, vi conviene dare un’occhiata al catalogo di Effetto Mariposa. Il marchio svizzero ha tantissimi accessori utilissimi. Alcuni anche che “non pensavate di volere”, perché sono progettati per chi pedala e risolvere piccoli e grandi problemi pratici.
Ora è il momento dei sistemi antiforatura. Ne abbiamo visti diversi, dalle gomme piene agli pneumatici “semipieni”. È in questa categoria che si può pure annoverare la novità di Effetto Mariposa (in arrivo, però, a gennaio, per cui potreste riuscire, al più, a regalarli nella calza della Befana).
Tyreinvader si rivolge al fuoristrada e a chi utilizza coperture tubeless. Va oltre i problemi dei “salsicciotti” che già abbiamo avuto modo di conoscere. Innanzitutto il peso. La soluzione di Tyreinvader (produttore italiano) va dai 50 ai 90 grammi , contro i 100-250 di altre soluzioni che prevedono molto più materiale. La soluzione si fa interessante, quindi, per chi voglia percorrere anche parecchi tratti in salita senza portare troppa zavorra nella copertura. In ogni caso evitano pizzicature ma permettono anche di continuare a pedalare in caso di foratura.
Ecco i pesi delle diverse dimensioni pensando al prodotto non tagliato, quindi adatto a coperture da 29″ (quindi si scende ulteriormente per mountain bike con ruote da 27,5 o 26″.
Il peso degli inserti attuali varia generalmente tra 100 e 250 g per ruota. Mentre può essere accettabile per scopi Gravity (o e-bike), diventa problematico per una bicicletta che deve essere pedalata in salita. Le ruote pesanti rallentano sempre la maneggevolezza della bicicletta, indipendentemente dalla pratica.
Tyreinvader parte da 50 g (Tyreinvader 40) e raggiunge i 90 g per il Tyreinvader 60 . I pesi * per i diversi Tyreinvaders si riferiscono al prodotto non tagliato (per ruote da 29 “), quindi è ancora più basso se adattato a ruote da 27,5″ o 26”:
- Tyreinvader 40 = 53 g
- Tyreinvader 50 = 68 g
- Tyreinvader 55 = 80 g
- Tyreinvader 60 = 92 g
* Tolleranza sul peso nominale: + / – 5%
Un altro punto su cui viene posto l’accento da parte di Effetto Mariposa è la differenza di sensazione di guida. Le differenze con la presenza di Tyreinvader sono minime, ovviamente molto ridotte rispetto a soluzioni più ingombranti che lasciano minore spazio all’aria. Il consiglio, anche per questa soluzione, è comunque di farci sempre un po’ di abitudine prima dell’utilizzo in gara.
Alcuni produttori di inserti incoraggiano i ciclisti a passare a pneumatici più leggeri per compensare parzialmente l’aumento di peso. Non siamo d’accordo con questo approccio, dato che i fianchi leggeri offrono una protezione limitata contro le rocce taglienti e l’abrasione, contro cui gli inserti non possono fare molto.
Interessanti anche altre considerazioni suggerite proprio da Effeto Mariposa:
Assorbimento del sigillante
Alcuni inserti “spugnosi” finiscono per assorbire completamente il sigillante… prevenendo le pizzicature ma esponendo il pneumatico alla semplice foratura. Tyreinvader è fatto di EVA, un polimero a cellule chiuse, e non assorbe alcun liquido.
Poiché gli inserti hanno superfici bagnate dal sigillante, una frazione di esso non sarà disponibile per spostarsi e svolgere il proprio lavoro. Per questo motivo, anche con Tyreinvader consigliamo di aumentare leggermente la quantità di sigillante normalmente impiegato, di 30 ml.
Difficoltà di montaggio
Gli inserti possono essere molto difficili da montare. Tyreinvader richiede abilità meccaniche medie: l’inserto non sarà in grado di resistere a chi sa montare un pneumatico tubeless ostinato!
Basta tagliare Tyreinvader seguendo le istruzioni (per 27.5″e 26″; non serve tagliare per 29″), unire le sue due estremità con le due fascette (fornite), montarlo all’interno del pneumatico (si allungherà un po’ per adattarsi alla circonferenza), aggiungere il sigillante, e si è pronti per pedalare.
Valvole tubeless specifiche
A causa della loro forma rotonda, alcuni inserti si appoggiano alla base della valvola tubeless una volta montati, impedendo il normale gonfiaggio a meno che non si utilizzino valvole tubeless speciali (spesso fornite dal produttore di inserti, ma normalmente piuttosto pesanti).
Tyreinvader non interferisce con il gonfiaggio, con qualsiasi valvola tubeless.
Durata
Tyreinvader è costruito in EVA, un polimero a cele chiuse che viene normalmente impiegato per le suole delle scarpe da corsa. L’assorbimento degli urti è molto elevato e non si corre il rischio di rotture neanche in caso di impatti continui piuttosto violenti.
“Ci sono altri inserti premium con una buona durata, ma normalmente pesano / costano molto più di Tyreinvader” suggeriscono i produttori.
Modalità Run flat
Continuare a pedalare senza pressione nelle gomme dovrebbe avvenire solamente in situazioni di emergenza. In queste circostanze, gli inserti che si muovono liberamente all’interno dello pneumatico (spesso per facilitare il montaggio) spingono il pneumatico contro il cerchio passivamente, a causa del peso del ciclista che li comprime. Tyreinvader è aderente al cerchio per una chiara scelta progettuale, per aiutare a mantenere il pneumatico sulla ruota in caso di emergenza
E i piccoli alieni ed il carattere “arcade”?
Le forme intaccate sul prodotto? Hanno una funzione specifica, ma anche il disegno non è casuale. Ecco la spiegazione:
“Chi non ricorda SpaceInvaders? Anche chi sia troppo giovane per farlo, può riscoprire questo capostipite della storia dei video giochi grazie al retrogaming. E comunque il nostro prodotto – per tipologia – invade effettivamente lo pneumatico, quindi “Tyreinvader” è calzante.
I ritagli a forma di alieno sul profilo di Tyreinvader servono a diversi scopi: per risparmiare peso, per consentire al sigillante un facile movimento e perchè no, per dargli un aspetto inconfondibile.”
Versioni
- Tyreinvader 40
- Tyreinvader 50
- Tyreinvader 55
- Tyreinvader 60
Vedere la tabella sul sito per le larghezze cerchio / pneumatico consigliate.
Prezzo
Tyreinvader parte da 39,99 € (IVA inclusa, per Tyreinvader 40, 2 pezzi).
La disponibilità è prevista da gennaio 2019