Nella spinta vorticosa che la bicicletta ha subito in questi ultimi anni si ha spesso l’impressione che si tratti di una crescita quasi senza controllo e, spesso, anche le aziende brancolano nel buio. La situazione del mercato attuale direbbe di investire forte in tutto quel che ha a che fare con la mobilità, d’altra parte per molti c’è il campanello dall’arme del “quanto durerà” questo stato di grazia della bicicletta puntando l’attenzione, in particolare, sull’evoluzione delle ebike che, ricordiamo, sono un passaggio evolutivo importante che può caratterizzare la mobilità urbana.
Shimano, proprio per capire dove stia andando il mercato, ha realizzato una ricerca in diversi paesi europei proprio per capire, avendo un’idea dei numeri di cui si parla, quanto sia importante l’impatto delle e-bike.
Un primo risultato è stata un’evoluzione della coscienza collettiva verso la mobilità e di una trasformazione importante che sta avvenendo in tutta Europa.
Non si tratta di un fenomeno che riguarda i ciclisti e il loro ambito, ma tutta la società. Ecco quindi il rapporto dello studio messo in piedi da Shimano.
Il pdf riepilogativo si può scaricare cliccando qui: Shimano-State-Of-The-Nation-Report-2021_ITALIA_FOCUS.pdf
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Benvenuti al terzo dei rapporti sullo stato della nazione di Shimano. Questo rapporto è stato commissionato per esaminare il posto che le e-bike occupano nelle nostre società e come COVID-19 e gli eventi del 2020/2021 hanno influenzato l’interesse dei consumatori nell’acquisto o l’uso di e-bike. L’obiettivo del rapporto è quello di esaminare le motivazioni degli utenti di e-bike e comprendere meglio i cambiamenti del mercato delle e-bike che sono emersi negli ultimi 12 mesi.
Il nostro primo rapporto è stato condotto insieme a YouGov nel 2019.
Quest’anno abbiamo esaminato 12 paesi europei, in particolare Austria, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e abbiamo intervistato oltre 14.000 persone.
La nostra intenzione di un confronto diretto anno per anno dell’uso delle e-bike non è stata ovviamente possibile a causa dell’impatto senza precedenti della pandemia COVID-19. Tuttavia, ciò che ci ha permesso di fare è tracciare i cambiamenti comportamentali che la COVID-19 ha prodotto nelle nostre società e nell’uso delle e-bike.
Nel complesso gli ultimi 12 mesi hanno visto alcuni cambiamenti positivi e, speriamo, duraturi. Ci sono stati cambiamenti politici e azioni pratiche intraprese per rendere il ciclismo più attraente, in molti paesi le in molti paesi le infrastrutture temporanee delle “covid-lanes” hanno dimostrato il loro valore e sono diventate una caratteristica permanente.
Su base individuale la nostra ricerca mostra che gli europei stanno cercando alternative più sane e sicure al trasporto pubblico. La pandemia è stata un forte fattore di spinta verso un maggiore uso della bicicletta. Mentre la pandemia globale ha indubbiamente avuto un impatto significativo sull’industria della bicicletta e l’atteggiamento verso la bicicletta, un’altra crisi globale ha anche spinto le e-bike e gli spostamenti urbani alla ribalta: il cambiamento climatico. Le questioni ambientali stanno portando le biciclette elettriche nella coscienza pubblica.
In particolare tra i gruppi di età più giovani intervistati, le biciclette elettriche e le biciclette da carico elettroniche sono ora viste come alternative al veicolo a motore e come un modo per ridurre la loro impronta in termini di inquinamento.
Lo studio
La dimensione totale del campione era di 14.419 adulti. Il lavoro sul campo è stato intrapreso tra il 19 e il 29 luglio 2021. Il sondaggio è stato effettuato online. Il lavoro sul campo è stato intrapreso in Austria, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.
Questo è il terzo rapporto annuale Shimano State of The Nation, che mira a comprendere i mutevoli atteggiamenti e la comprensione delle e-bike in tutta Europa.
L’interesse per le e-bike continua a crescere, con cambiamenti di comportamento, indotti da COVID-19 e dalle preoccupazioni ambientali che incoraggiano più persone a considerare l’acquisto o il noleggio di una e-bike nei nei prossimi 12 mesi.
I giovani sono un’area particolare per la crescita delle e-bike, ma mentre il costo è una barriera per tutti i gruppi di età, è più alto tra coloro che hanno meno di 44 anni nella maggior parte dei paesi. In questi gruppi l’interesse e il desiderio di acquistare c’è, la barriera è la considerazione pratica del costo. Potenzialmente sono quelli sotto i 35 anni che beneficerebbero maggiormente dei programmi di noleggio e delle sovvenzioni.
Con Il 27% degli intervistati ha detto di essere “molto probabile” o “abbastanza probabile” che compri o usi una e-bike nei prossimi 12 mesi, è importante che questi consumatori interessati abbiano l’opportunità di provare le e-bike stesse, così la loro curiosità può essere costruita su un’esperienza positiva.
Questo sondaggio mostra che le persone vedono le e-bike come veri mezzi di trasporto, oltre che come un bene per la loro salute e l’ambiente, forse riflettendo un riconoscimento delle e-bike come strumenti, non come giocattoli.
‘Evitare l’uso uso del trasporto pubblico come potrebbe prendere COVID-19 lì’ è stato scelto dal 39% degli intervistati in generale, seguito da vicino da “come alternativa all’uso di un veicolo a motore” (38%). Fare esercizio fisico (31%) e migliorare la salute generale (29%) erano alla pari con “ridurre l’impatto sull’ambiente” (29%).
Mentre le nostre preferenze e preoccupazioni possono essere diverse, una barriera universale per l’adozione di e-bike, il 54% degli intervistati concorda sul fatto che le biciclette elettriche sono troppo costose. Questo è senza eccezione, anche in paesi dove le e-bike rappresentano più della metà di tutte le vendite di biciclette.
Ciclismo urbano
Le preoccupazioni ambientali e il COVID-19 pandemia sono stati i principali fattori di cambiamento negli ultimi 12 mesi. Per quanto riguarda il COVID-19 c’è una differenza tra nazioni, con alcune più preoccupate di prendere COVID-19 sui trasporti pubblici rispetto ad altri. Italia (55%), Svezia (47%) e Spagna (48%) danno il motivo di evitare il trasporto pubblico come motivazione per utilizzare una e-bike.
Dal rapporto è chiaro che le preoccupazioni ambientali e la pandemia stanno spingendo le persone verso l’e-cycling; Tuttavia, per i due terzi che ancora non hanno intenzione di usare una e-bike sentirsi insicuri è ancora un potente deterrente.
Dalla ricerca emerge che il 25% di coloro che sono intenzionati a comprare una e-bike nei prossimi 12 mesi, sono orientati verso un modello City E-Bike.
Il 36% degli intervistati in Italia ha dichiarato di essere molto più interessato a comprare una e-bike adesso rispetto a prima della pandemia.
Mentre il 31% degli intervistati ha dichiarato che acquisterà o utilizzerà una city e-bike nei prossimi 12 mesi.
Il 9% in più di uomini rispetto alle donne sono orientati verso una e-mountain bike
L’8% in più di donne rispetto agli uomini preferirebbero acquistare una pratica city e-bike
18-24 anni (12%) e 25-34 anni (13%) sono i due gruppi di età maggiormente intenzionati ad acquistare un e-cargo bike.
I negozi di biciclette giocano un ruolo importante nell’educazione dei potenziali utenti di e-bike.
Durante la pandemia COVID-19 le abitudini di acquisto sono cambiate, con una gran parte degli acquisti si è spostata su internet.
I negozi di biciclette hanno comunque fornito un servizio importante in molti paesi europei permettono ai negozi di biciclette, in quanto attività essenziali, di aprire durante i periodi di chiusura.
Più di un quarto (26%) dei proprietari di biciclette afferma che visiterà un negozio di biciclette nei prossimi 12 mesi.
Oltre alla vendita e all’assistenza di biciclette, i negozi di biciclette offrono una fonte inestimabile di esperienza, questo è particolarmente rilevante in paesi che citano la “mancanza di conoscenza” come una barriera all’uso delle e-bike.
È stato dimostrato che i consigli per l’acquisto e i giri dimostrativi giocano un ruolo significativo nel sostenere i potenziali utenti a fare l’acquisto di e-bike.
11 nov 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside
(video a cura di Paolo Franceschini)