4 set 2020 – Altro che velocisti. La tappa di oggi che qualcuno pensava anche a un eventuale arrivo di qualche ruota veloce se il gruppo avesse fatto con comodo è stata una faticaccia per tutti. A cominciare da Adam Yates che alla sua maglia gialla trovata quasi per caso inizia ad affezionarsi.
E tra tutti ha vinto uno tenace in questa corsa che si è fatta tosta: Wout Van Aert si sta dimostrando sempre più corridore solido e coriaceo. Ha sfruttato la volata lunga per imporre la sua forza su tutti gli altri. A resistergli Boasson Hagen e Coquard con gli uomini di classifica a star davanti nell’arrivo di Lavaur.
Quel che non hanno fatto le salite, questa tappa lontane dal traguardo e non certo importanti, l0 ha fatto il vento. Su spinta della Deceunink il gruppo si è spezzato sfruttando i ventagli dovuti al vento laterale. In trappola sono rimasti alcuni pesci grossi a cominciare da Pagacar ma anche Carapaz.
La Jumbo Visma festeggia ancora e tiene il fiato sul collo a Yates (Roglic è a tre secondi). Che questa maglia gialla è meglio averla vicina, se non in casa. La tattica si deve adattare anche alla situazione e alle incertezze del momento. La tappa si è conclusa a oltre 47 di media.
Redazione Cyclinside