Roglic sapeva bene come si perde a cronometro. Come si perde un Grande Giro a cronometro. Oggi si è vendicato contro il destino e anche contro la sfortuna che, per un pelo, non gli ha fatto lo sgambetto proprio alla fine, con un salto di catena quasi maledetto e invece ininfluente. Attimi di terrore per lui, ma non ha perso concentrazione e ha spinto ancora più forte. Dietro Thomas ha spinto, ha tenuto poi si è attorcigliato sulla bicicletta prosciugando tutto il vantaggio, col sudore che non bastava più. Col sale sui pantaloncini a far lampeggiare il rosso dell’allarme. Solo lui rispetto agli altri, energie in rosso.
Che poi ha fatto un tempo ottimo, pure lui, ma non abbastanza. Non per la maglia rosa.
Cronoscalata cattiva, violenta, spettacolare almeno per l’avvenimento insolito gustato dal pubblico anche in televisione. Tre gruppi di corridori per motivi logistici, seguiti solo da una moto col meccanico con bici a tracolla pronto a lanciarla al corridore in caso di necessità. Per quelli di punta una moto anche per il direttore sportivo. Poi il cambio bici programmato con meccanico e direttore sportivo pronti a passare la bicicletta da salita al posto di quella da cronometro. Sei secondi in tutto per i migliori, o giù di lì, otto secondi in più per Thomas che fa anche il cambio del casco: una bella differenza.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) – 18.6 km in 44’23’’, alla media di 25.145 km/h
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 40″
3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 42″
CLASSIFICA GENERALE
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 14″ 3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 1’15”
LE MAGLIE UFFICIALI
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, Primož Roglič (Jumbo-Visma)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Thibaut Pinot (Groupama – FDJ)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)