Il 2021, per Shimano, non è solo l’anno della presentazione del gruppo a 12 velocità di cui vi parliamo approfonditamente in questo articolo e che abbiamo già testato, segretamente, un po’ di tempo fa (qui l’articolo) ma è anche l’anno del centenario dell’azienda. Una data importante che certamente il produttore orientale avrebbe voluto festeggiare un po’ in anticipo con la presentazione dei nuovi componenti.
Ad esaltare questo anniversario ci hanno pensato anche le aziende. Guardate Wilier Triestina, ad esempio. Il marchio veneto ha affidato all’artista nipponico Jun Inoue la progettazione di un telaio per la serie Unico (il terzo della serie dell’artista) che riecheggia lo spirito intimo del Paese del Sol Levante. In un solo sguardo, il lavoro dell’artista abbraccia sia lo Shodo – l’antica forma di calligrafia giapponese – che la fiorente arte contemporanea di megalopoli come Tokyo e Osaka.
Il telaio scelto per questo esercizio e l’aerodinamico Filante SLR della serie Unico ed è un omaggio a chi, nell’arco di un secolo, partendo dalla tradizione, ha cambiato radicalmente la tecnologia della bicicletta. Cento è il numero ricorrente e allora saranno 100 pure i telai, tutti numerati, decorati dall’artista giapponese.
Il progetto di Jon Inoue è stato di unire arte e tecnologia ma, dice l’artista, la bicicletta è già un’opera d’arte ed è un artista il suo creatore.
«Nel 1921, Shozaburo Shimano non si rese conto di essere uno di questi. Fu il passare del tempo a consacrarlo tra coloro che meglio combinarono la pura tecnologia della bicicletta con un concetto estetico di ampio respiro. Ma, d’altronde, il Giappone è il luogo ideale non solo per perseguire la perfezione tecnica ma anche un naturale progetto di bellezza estetica.
«Inoltre, il Giappone meridionale possedeva anche altre qualità fondamentali. Sakai, dove fu fondata la Shimano Iron Works, si trova a meno di dieci miglia dal centro delle relazioni commerciali stabilite nel 1868 tra l’Occidente e il Giappone: il porto di Osaka. La bicicletta fu una delle novità provenienti dall’Europa che sbarcarono sui moli giapponesi della baia di Osaka all’inizio del XX secolo.
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Nel 1973, Dura-Ace attraversò i mari in direzione opposta ed entrò nel mondo del ciclismo professionale europeo, imponendo Shimano come il partner più importante per i componenti di trasmissione.
Dura-Ace è il simbolo della famiglia Shimano, da Shozaburo a suo figlio Shozo e giù fino a Yoshizo, ed è la prova di quanto si possa essere unici e straordinari quando si tratta di creazione, una delle parole dietro cui si nasconde ciò che chiamiamo arte.
Per celebrare al meglio i cento anni di Shimano Iron Works e il lancio dei nuovi gruppi Di2, Wilier Triestina ha creato uno speciale telaio Unico, affidandolo alla maestria di un artista che rappresenta appieno le tradizioni secolari del Giappone ma che è consapevolmente proiettato nel futuro. Per questo importante anniversario, la novità della serie Unico di Wilier Triestina è opera di Jun Inoue che, con Wilier Triestina, celebra il passato e il presente.
I prezzi?
Per un oggetto da collezione i prezzi sono certamente diversi da quelli “di mercato”. E la personalizzazione ha certamente un peso. La “Unico” viene proposta in versione con ruote Wilier Triestina SLR42 a un prezzo di 13.100 euro, oppure con ruote Vision Trimax al costo di 12.200 euro.
Ulteriori informazioni: https://wilier.com/it
31 ago 2021 – Riproduzione riservata – Cyclinside