28 apr 2016 – Zero Rh+ ha annunciato l’utilizzo della tecnologia Mips nei suoi caschi. Di che si tratta? Di permettere al casco una leggera frizione tra le due calotte interne da cui è costituito per dissipare le forze rotazionali che fanno parte di qualsiasi impatto. Questa soluzione porta a ridurre notevolmente i danni cerebrali dovuti ad una caduta.
Il video dimostra in maniera semplice cosa avviene all’interno di un casco (e nei nuovi caschi Zero Rh+) dotato di questa tecnologia.
Ecco la spiegazione direttamente da Zero Rh+:
Ci sono 3 componenti principali in un casco equipaggiato col MIPS: la calotta in EPS,
la “guaina” gialla a bassa frizione e gli attacchi elastomerici tra i primi due.
In un impatto, il sistema di ritenzione elastomerico si allunga permettendo
alla calotta in EPS di ruotare indipendentemente attorno al cranio.
Pochi millimetri che nel primo istante dell’impatto riducono notevolmente la quantità
di forze rotazionali che altrimenti verrebbero trasferite al cervello.
Info: www.zerorh.com
Redazione Cyclinside