21 set 2016 – Gente strana gli Svedesi. Hanno in mano un marchio plurivincitore e non se ne vantano troppo, come farebbero tanti altri, giustamente pure. Prendete il marchio Craft, ad esempio. Alle Olimpiadi invernali di Sochi ha collezionato 38 medaglie con gli atleti che indossavano i capi del marchio svedese (tra sponsorizzati e non). È stato il secondo marchio più medagliato dell’evento ma non ce n’è traccia nel catalogo. Eppure si tratta di prodotti di altissima gamma e frutto di una ricerca molto meticolosa. Al punto che la maglia intima che vedete in queste immagini, è più leggera del 30 per cento rispetto alla versione precedente. Il tessuto con cui è realizzata la maglia Active Extreme 2.0 pesa 100 grammi al metro quadro e presenta una forma perfettamente ergonomica per non lasciare pieghe sulla pelle. Le parti dove è necessaria l’aerazione sono realizzate in rete traspirante. Il tessuto principale, invece, è un doppio strato di fibra CoolMax Air che toglie completamente l’umidità dalla pelle e non permette che ci si possa congelare quando si affronta una discesa al freddo dopo una salita faticosa, tanto per fare un esempio.
La maglia, poi, è dotata anche di inserti rifrangenti per essere visibili se li usa per fare footing.
La maglia costa 49,95 euro e, da quest’anno, è disponibile anche in versione con protezione anteriore in Gore Windstopper al prezzo di 74,95 euro (sempre a manica lunga).
Ulteriori informazioni: craftsportswear.com
Redazione Cyclinside