La fusione-non fusione tra Jumbo-Visma e Soudal-Quick Step è ormai nelle bocche di tutti gli addetti, o meno, ai lavori. Pensiamo perciò che sia estremamente interessante fare un salto indietro nel passato e mettere tutti gli eventi in sequenza per cercare di capire come si e’ arrivati a una ipotesi che, fino a qualche settimana fa, si faceva peccato solo a pensarla.
Martedì 13 settembre 2022 l’amministratore delegato della Jumbo supermercati, Frits Van Eerd, viene arrestato per una brutta vicenda di riciclaggio di denaro sporco tramite delle sponsorizzazioni in nero. Frits Van Eerd non era solo il CEO della Jumbo ma è anche il figlio del fondatore Karel Van Eerd. Nei giorni successivi Cyclinside.it ne diede notizia sui proprio canali (https://cyclinside.it/jumbo-preoccupazioni-in-vista-tensione-nei-team/), immaginando che questo colpo potesse mettere in pericolo il futuro dei “Calabroni”.
Solo pochi mesi dopo, il 15 dicembre 2022, il carismatico Karel muore dopo una lunga malattia. Un altro brutto colpo per la famiglia e, in prospettiva, anche per il team Jumbo, visto che la sponsorizzazione post-Rabobank è nata grazie alla passione del ciclismo del “vecchio pioniere dei supermercati”.
Sempre per inquadrare meglio la situazione ricordiamo due avvenimenti che hanno il suo peso in tutto quello che sta accadendo in questi giorni. Sempre nel 2022, il barone Victor Theresia Gerardus Swerts, che dal nome e dalle sembianze sembrerebbe uscito da un film di Fantozzi, ma che in realta’ e’ il proprietario della Soudal. Nell’estate Swert annuncia il clamoroso divorzio dalla Lotto per diventare il nuovo sponsor principale della rivale “Quick Step” di Patrick Lefevere. Il barone è uno dei classici uomini d’affari di un tempo, anch’esso fortemente carismatico e con un diversi strati di pelo sullo stomaco.
Nel frattempo il “buon” Patrick ha qualche anno ormai lasciato molte delle sue preoccupazioni finanziarie del Wolfpack al ceco Zdenek Bakala. Sebbene Lefevere sia sempre il CEO e uomo immagine del team, Bakala che è un imprenditore e investitore con una grande passione per le due ruote a pedali (fondatore della Bakala Academy a Leuven in Belgio), ha acquisito ben l’80% delle quote di Lefevere, cedendo di fatto la squadra.
Ma torniamo alla Jumbo, a marzo 2023 la squadra olandese fa sapere che la famiglia Van Eerd non pomperà altro denaro come sponsorizzazione al termine della stagione 2024. La caccia a un nuovo grosso sponsor è ufficialmente iniziata.
In estate 2023 il miliardario olandese Robert van der Wallen (neo presidente del PSV Eindhoven, tra l’altro), membro del Consiglio di Sorveglianza della Jumbo-Visma, inizia a parlare assiduamente con Bakala su una possibile fusione, ben presto al tavolo delle “chiacchierate” si siedono anche Richard Plugge, numero uno del team Jumbo-Visma e Lefevere.
Qualcosa evidentemente inizia a trapelare. Prima del mondiale il papà di Remco, nonché suo procuratore, Patrick Evenepoel rilascia una sibillina intervista dove apre improvvisamente le porte di suo figlio per la Ineos. Uscita infelice, soprattutto per la tempistica, però col senno di “oggi” aveva il suo senso. Ricordiamo che se l’entità giuridica dell’odierna Soudal-Quick Step dovesse smettere di esistere per via di una fusione, tutti i contratti non sarebbero più validi.
Anche il vecchio barone “Soudal” ci mette del suo e, poco prima della Vuelta, fa sapere che un ipotetico divorzio con Evenepoel non sarebbe poi così traumatico per la sua sponsorizzazione, anzi, secondo Swert, infatti, un Ayuso sarebbe per Soudal più interessante dal punto di vista pubblicitario di Evenepoel per via del mercato spagnolo dell’azienda belga.
A fine settembre la bomba esplode grazie alla rivista digitale Wielerflits.nl, spetta a loro fare lo scoop della vita e raccontare delle chiacchierate tra Plugge e Lefevere. Da quel momento la rete ciclistica impazzisce e il valzer delle disdette e delle conferme ha inizio. Più passa il tempo e più sembra esserci qualcosa di vero in tutto ciò: E-mail intercettate, comunicati, interviste, team building annullati…
Proprio quando tutto sembrava certo, giovedì 28 settembre un fulmine a ciel sereno si abbatte con forza in quel di Roeselare, nelle Fiandre Occidentali e luogo di residenza di Lefevere: Il colosso Amazon succederà alla Jumbo. La velina fa velocemente il giro del mondo e rapidamente si fanno due assunzioni: Amazon primo sponsor, Visma rimane, Soudal avrebbe dato il benestare, di Quick Step non si sa niente ma gli sponsor belgi sono improvvisamente di troppo. Il team Amazon-Visma sembra fatto. Il duo Bakala-Lefevere rimane col cerino in mano. Non solo tanti corridori ma soprattutto un impianto di meccanici, autisti, impiegati, fisioterapisti, ecc. che rimarrebbero a spasso.
Per chi non fosse bene a conoscenza dei fatti, Patrick Lefevere non è solo un “vecchietto che beve troppo e spara stupidaggini nei giornali (che tra l’altro è pagato per farlo, ndr)” ma è soprattutto un fidato datore di lavoro ed è estremamente ben voluto da tutti coloro che lavorano per lui. Nessun dubbio a riguardo. Purtroppo con l’avvento di Amazon Lefevere si trova a non avere più alcun potere contrattuale in questa trattativa con il gruppo olandese e a non poter piu’ garantire nulla per chi lavorava per lui.
Non a caso le ultime notizie della giornata danno infatti la fusione come un grosso nulla di fatto e Bakala-Lefevere sembra che stiano cercando di creare un team “vecchio stampo” per il 2024 dalle ceneri dell’araba fenice (Soudal-Quick Step), ma un’ingombrante domanda per il momento rimane: con o senza Remco?