Si avvicina il Giro d’Italia, si avvicina anche il Tour de France, e la Toscana, quest’anno, vede il passaggio delle due corse a tappe più importanti del mondo.
Tra le iniziative a pedali ne segnaliamo una che ci sta particolarmente a cuore.
L’appuntamento
Il 5 maggio, dal Museo del Ciclismo Gino Bartali a Ponte a Ema (Firenze) si svolgerà una pedalata per i bambini di Haiti.
Alle 8 di mattina (appuntamento al Museo Bartali alle 7.45) un gruppo di amici partirà per un bel giro nelle strade del Chianti, per godere del paesaggio e diffondere un messaggio si solidarietà per un Paese che ha estremo bisogno di aiuto.
L’associazione Ayiti Cheri Italia collabora direttamente con l’orfanotrofio di Bresma girando le donazioni raccolte con le varie iniziative.
Non è prevista alcuna iscrizione e si può partecipare anche… a distanza, semplicemente donando tramite il link https://www.retedeldono.it/progetto/pedala-i-bambini-di-haiti
Ogni partecipante alla pedalata, che effettuerà una donazione il giorno dell’evento, riceverà in omaggio una bottiglia di Vino e una T-Shirt del Museo Bartali.
Per chi volesse segnalare l’evento ecco la pagina Facebook dedicata:https://www.facebook.com/events/1170871774326377/
Perché Haiti?
Ce lo racconta direttamente Alberto Sarrantonio, promotore dell’iniziativa:
«Il 5 maggio 2024 pedaleremo con un gruppo di amici da Firenze ad Assisi per regalare un sorriso ai bambini ospitati dall’orfanotrofio BRESMA di Port-au-Prince ad Haiti, che si sostiene grazie all’aiuto di associazioni e famiglie adottive, come la nostra. L’orfanotrofio ospita una media di circa 60-80 bambini. I suoi bisogni principali sono cibo, abbigliamento, medicine e istruzione».
Una cosa che vale la pena sottolineare è che le donazioni ricevute saranno devolute integralmente all’orfanotrofio BRESMA, delle spese di gestione si fa carico completamente Sarrantonio con la sua famiglia.
Quello di Alberto è un vero e proprio progetto di vita
«Con mia moglie Carlotta abbiamo avuto la fortuna di poter adottare Daïna – racconta – una meravigliosa bambina Haitiana che ha stravolto, in positivo, le nostre vite aprendoci ad una dimensione mai considerata in precedenza. La cooperazione internazionale.
C’è tanto bisogno di aiuto
«Durante il lungo iter adottivo siamo stati ad Haiti diverse volte ed abbiamo potuto constatare di persona quanto bisogno di aiuto ci sia. Abbiamo conosciuto di persona volontari ed altri genitori adottivi di tutto il mondo che sostengono direttamente progetti di cooperazione finalizzati a migliorare le condizioni di vita dei bambini orfani ed abbandonati di Haiti».
Un impegno personale
«Abbiamo deciso anche noi di dare un nostro contributo a questa causa ed abbiamo costituito AYITI CHERI ITALIA Onlus (in creolo haitiano, Cara Haiti) un’associazione no-profit che opera in regime di massima trasparenza e da una veste ufficiale al nostro impegno. La nostra associazione è regolarmente iscritta presso l’Anagrafe Unica delle Onlus della Regione Toscana al n. 0037262. Le donazioni che riceviamo danno la possibilità di usufruire dei benefici fiscali previsti a norma di legge in sede di dichiarazione dei redditi.
- INFO: aiuta@ayiticheri.it
- SITO WEB: www.ayiticheri.it