È stata presentata ieri, alla Borsa Italiana del Turismo, a Milano, la nona edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo, il Green Road Award. Il premio è dedicato alle vie verdi di tutta Italia che vengono segnalata per l’essere “amiche dei ciclisti” con percorsi segnalati, con strutture e servizi. Negli anni il premio ha stimolato una competitività positiva tra le regioni e ha contribuito a mettere in evidenza progetti che, altrimenti, rischiavano di rimanere all’ombra.
Con la presentazione del premio si sono aperte ufficialmente le candidature dell’Oscar del Cicloturismo 2024 i cui vincitori saranno premiati il prossimo primo giugno nel corsi di un evento tra Lucca e Viareggio, sede della ciclovia premiata nel 2023: la Ciclopedonale Puccini.
Le candidature si chiudono il 10 maggio e le regioni possono proporre fino a due vie verdi.
«Il turismo in bicicletta, oggi, in Italia, non si può più considerare un fenomeno di nicchia e questo accade anche grazie alla nostra iniziativa» ha detto Ludovica Casellati, presidente di giuria e ideatrice del premio nel corso della presentazione milanese.
L’occasione della premiazione primaverile, oltre che annunciare le ciclovie vincitrici, è anche l’occasione per lo svolgimento di un “Bike Forum” per l’approfondimento delle tematiche sul turismo a due ruote.
Le otto edizioni del premio
In ordine cronologico ecco le regioni vincitrici delle otto passate edizioni dell’Oscar del Cicloturismo: nel 2015, l’Umbria con la ciclovia “Assisi-Spoleto-Norcia”; nel 2016, il Friuli Venezia Giulia con “L’Alpe Adria”; nel 2017, Il Veneto con “La Ciclovia dell’Amicizia”; nel 2018 la Lombardia con “La Ciclovia del Fiume Oglio”; nel 2020, è stata la volta dell’Abruzzo con la “Bike to Coast”, nel 2021, al primo posto ex aequo della Provincia Autonoma di Trento con la “Green Road dell’Acqua” e della Calabria con la “Ciclovia dei Parchi”. Nel 2022 l’Emilia Romagna con il “Grand Tour della Valle del Savio”. Lo scorso anno è stata, appunto, la “Ciclopedonale Puccini” a portare la Toscana sul primo gradino del podio.
La Giuria
La Giuria del premio è composta da personalità di spicco nel campo del giornalismo, opinion leader, partner, personalità dei settori bike, ambiente, ospitalità e turismo: Monsignor Liberio Andreatta (Fondazione FS), Bernabò Bocca (Federalberghi), Peppone Calabrese (Linea Verde Rai), Antonio Dalla Venezia (FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), Diana de Marsanich (Natural Style), Alfredo di Giovampaolo (Rainews), Maria Giaconia (Gruppo FS Italiane), Maria Rita Grieco (Rai Tg1), Ivana Jelinic (ENIT), Marina Lalli (Federturismo Confindustria), Beniamino Quintieri (Istituto per il Credito Sportivo), Enrico Rondoni (Mediaset Tg5), Guido Rubino (Cyclinside), Alessandra Schepisi (Radio 24), Silvia Squizzato (Rai Tg2), Antonio Ungaro (Federazione Ciclistica Italiana), Sebastiano Venneri (Legambiente). Presidente della giuria Ludovica Casellati, ideatrice del premio, direttore di viagginbici.com e founder di Luxury Bike Hotels.
Come Partecipare
Le regioni italiane trovano il regolamento e info per iscrizioni sul sito Green Road Award sezione PARTECIPARE.
Il Rapporto sul cicloturismo
Secondo il Rapporto “Viaggiare con la bici 2023” (Isnart-Legambiente) fra cicloturisti “puri” e turisti in bicicletta, si stima che nel2022 siano state oltre 33 milioni le presenze in Italia, con un impatto economico superiore ai 4 miliardi di euro e un incremento costante del giro d’affari tour operator italiani specializzati. Emerge invece dall’indagine Che cicloturista sei? (FIAB, Università dell’Insubria, Active Italy ,CIAB) come l’intermodalità giochi un ruolo sempre più rilevante nello sviluppo del cicloturismo: ben il 71% dei cicloturisti abituali raggiungono le destinazioni utilizzando prevalentemente il treno, che viene usato anche dal 64% per spostarsi fra diverse località della vacanza, mentre l’88% del campione ritiene sia molto importante la possibilità di caricare le biciclette su treni e autobus. Il cicloturismo contribuisce sensibilmente anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici e alla scoperta di luoghi poco conosciuti: sempre dalla stessa indagine risulta che i cicloturisti abituali pedalano anche in autunno e inverno (rispettivamente 51% e 19%): circa l’80% di loro preferisce luoghi extra-urbani (collina, campagna, lungo i fiumi), ma un buon 68% ricerca il piacere della vacanza su due ruote anche nelle città e nelle aree urbane.
Ulteriori informazioni: Green Road Award