24 mag 2017 – È stata curiosa e anche rocambolesca l’avventura di Tom Dumoulin, maglia rosa fino a questo punto del Giro d’Italia 2017, nella tappa di ieri. Il problema intestinale che ha messo in difficoltà il corridore olandese lo ha costretto ad una sosta drammatica e un po’ buffa.
Dumoulin si è fermato, per poter espletare i suoi bisogni ha dovuto togliersi la maglia (levando prima il casco, tirar giù le bretelle e finalmente togliere i pantaloncini. Stessa operazione, al contrario, una volta terminato.
Avrebbe potuto risparmiare un bel po’ di secondi con i pantaloncini di Endura, modello femminile, a dire il vero, ma che potrebbero essere presi in considerazione anche per i maschietti.
Il marchio britannico ha pensato di dare un po’ di praticità alle cicliste realizzando il pantaloncino Triweave Limited Edition completamente apribile nella parte posteriore tramite una chiusura lampo. Soluzione efficace per non trovarsi costretti ad acrobazie come quella di Dumoulin. E tutto sommato potrebbero essere utili anche per i ciclisti (sempre che non si voglia tornare alle vecchie bretelle o a soluzioni che permettano di sganciare la salopette dal pantaloncino vero e proprio (noi l’idea l’abbiamo lanciata).
Il pantaloncino Endura è stato segnalato dal sito di sport al femminile Woman love sports (cui consigliamo di dare un’occhiata, in particolare all’approfondimento su questo prodotto: www.womanlovesports.com
Per chi volesse approfondire sui prodotti Endura, invece, il link da cliccare è questo: http://www.endurasport.com
Redazione Cyclinside