11 mar 2020 – Puntuale e precisa la riflessione di Silvio Martinello sulla situazione attuale del ciclismo. L’espandersi dell’epidemia, ora diventata ufficialmente pandemia, del coronavirus, impone un’analisi della situazione immaginando anche scenari futuri difficili. Perché lasciare tutto sulle spalle degli organizzatori?
Un segnale dall’UCI sarebbe auspicabile anche per un supporto reale a chi fa vivere questo sport e certo non può bastare il registrare lo stop delle competizioni quando queste si trovano in condizione di non poter essere effettuate come è accaduto alle gare italiane che si sarebbero dovute svolgere in queste settimane. Sarebbe anche una sicurezza di continuità per il settore e chi ci investe.
Ecco la riflessione di Martinello che vi riportiamo così come l’ha postata sulla sua pagina Facebook:
Lungi da me gettare in rete anche il mio parere (non richiesto tra l’altro) su quanto sta accadendo nel ciclismo a causa dell’emergenza COVID-19. Sarà perché vivo in una Provincia tra le più colpite, pertanto tra i primi ad aver preso consapevolezza dei pericoli, la mia voglio dirla.
Invece di lasciare tutto sulle spalle degli organizzatori che si attengono alle regole dei vari Stati Europei, che ancora una volta vanno ognuno per conto loro, non sarebbe meglio pensare di chiudere tutto fino a quando non ci saranno le condizioni per ripartire? Chiedo agli amici dell’UCI, non sarebbe il caso di organizzarsi per un piano B? Davvero c’è ancora qualcuno che pensa si potrà gareggiare tranquillamente in Europa nelle prossime settimane e nei prossimi mesi? Capisco non sia semplice, nessuno vi invidia in questi momenti, ma dovete assumervi le responsabilità e non mandarli tutti a sbattere contro un muro. La curva mi sembra ben segnalata, meglio posare il piede sul freno.
https://www.facebook.com/martinello.silvio/posts/2302569360040541?__xts__[0]=68.ARDG4GXQx_3AENPTtZ1TD2O7Wzw-DyJX6trO1NI33bfVV6RADBkpOSMJzXou4uQ3_2v5wec7ijBUXrdh-kY2jI2ATNzsGKzV5NVN-3sVQ7L4Ox5SEe-D7q-GtHKYYPnBOC-Qs_UbBp-6s6RTF8M5IkUqvGf3IWPwLbOp7JDm7BCIIiOLy8o68tsBWYWWv80BEW1C6-qJnXgaNuHJUBvd21uS4Q-EfGgShFMUXhyWtGNK4YzjbhXnEeg3bWgPa3M5MPOwAZXz7UZn4QTn7BaAg1sbrd74F3esbOC6lpMCv_941yKOV7ukRTxtZXiqVKTH3V6Zo9HR87aetIMjRtfQCtq1SdYRHysvmQa24UIk2OqYaOAWxnYa1EK6zw&__tn__=-R
RC
Da Silvio Martinello, ancora una volta, parole sagge e condivisibili, uscite dall’animo di chi il ciclismo lo ama e lo conosce profondamente.