È andata in scena Sabato 4 e Domenica 5 Maggio l’Aquila Gravel 2024. Dopo l’edizione dello scorso anno che tanto successo ha riscosso, la famiglia Liotto, titolare dell’omonima azienda Cicli Liotto di Vicenza, ha voluto scommettere tutto sul gravel, raddoppiato la proposta.
Luogo di partenza e arrivo dei tre percorsi dell’Aquila Gravel, ma anche della gravel race del Sabato, il Lago di Fimon, specchio d’acqua incastonato nei Colli Berici, nel comune di Arcugnano (Vicenza). Una scelta non casuale ma voluta dalla famiglia Liotto, che oltre allo sport e al ciclismo, vuole promuovere il territorio in cui opera da oltre un secolo per farlo conoscere al di fuori dei confini regionali.
Rispettando l’ambiente
La logistica e la prima parte dei percorsi di entrambe le giornate sono state modificate su indicazione del corpo forestale del Lago di Fimon, per salvaguardare e rispettare al massimo la fauna locale, trattandosi di un’oasi protetta, ma questo non ha impedito ai partecipanti di godere appieno l’avventura di Aquila Gravel, grazie all’esperienza della collaudata macchina organizzativa Liotto.
Un luogo incantevole il Lago di Fimon che, complici due belle giornate di sole, ha regalato davvero tante soddisfazioni alla famiglia Liotto, ma soprattutto ai protagonisti delle due giornate di gravel.
Sabato 04 Maggio
Sabato alle 14.00 in punto ha preso il via l’Aquila Gravel Race che metteva in palio una maglia tricolore di Campione Nazionale Criterium Gravel Acsi 2024 per ogni categoria ammessa.
Le categorie alla partenza erano Gentlemen A e B, Supergentlemen A e B e Donne A, B e C, che hanno pedalato su un anello di 9 km da ripetere 6 volte.
Alle 16.00 invece è stato il turno delle categorie Junior, Senior 1 e 2 e Veterani 1 e 2 che si sono sfidati sullo stesso tracciato che però in questo caso hanno ripetuto per 7 volte.
Ad aggiudicarsi le maglie tricolori sono stati:
Gentlemen A: Claudio Giusti – Asd S. Eufemia
Gentlemen B: Daniele Bruschi – SSD Team Stocchetti
Super Gentlemen A: Tiziano Benedetti – Iperlando
Super Gentlemen B: Antonio Santamaria – Castagnole
Super Gentlemen C: Attilio Tonietti – Gs Cicli Pengo
Donne A: Deborah Soligo – Asd team Forty Caselle
Donne B: Valentina De Pizzol – Acsi Nazionale Roma
Donne C: Gloria Fossaluzza – Asd Zuliani
Junior: Giovanni Sergiano – Asd Melato
Senior A: Alex Bacchin – Asd Melato
Senior B: Gianluca Braghetto – Asd Melato
Veterani A: Andrea Sanvido – Asd Academy Plateola 1911
Veterani B: Alessandro Zabeo Asd Melato
Dopo la premiazione è iniziato il preludio a quella che invece sarebbe stata la festa del gravel del giorno seguente. A poche centinaia di metri dal quartier generale dell’Aquila Gravel è iniziata infatti la festa con musica dal vivo e piatti “del gravellista” magistralmente realizzati dalla Locanda Trentin, ottimo ristorante posto sulle rive del Lago di Fimon.
Domenica 05 Maggio
È iniziata con i migliori auspici questa bellissima giornata di sport, con il sole che un po’ alla volta ha riscaldato l’aria del primo mattino e i partecipanti che arrivavano pronti per prendere il via e iniziare a pedalare sui tre percorsi proposti.
Il percorso Specola, che prende il nome dall’omonima torre situata nel comune di Longare e che si dice essere stata punto di osservazione di Galileo Galilei quando era studente all’Università di Padova. Un percorso volutamente semplice per renderlo accessibile anche a chi inizia a scoprire il mondo del gravel. Con una lunghezza di 57 km e 280 D+ che si sviluppa soprattutto sulla pianura sud e ai piedi dei Colli Berici e che contava ben due ristori gourmet.
Il percorso Rovere era invece pensato per chi ha un buon allenamento e vuole mettersi alla prova. Con i suoi 1000 D+ in 60 km, toccava i punti più belli dei Colli Berici. Anche lungo questo percorso erano presenti due ristori gourmet.
Il percorso Rapace invece era dedicato a chi vuole andare oltre. Con 115 km e oltre 1700 D+, era davvero una sfida impegnativa. In questo caso per alleviare la fatica, i ristori gourmet previsti erano quattro.
La partenza di gruppo è avvenuta alle 8.30 in punto con la musica e l’animazione di Daniel Guidi che per tutta la giornata ha commentato la manifestazione e intervistato chiunque tagliasse il traguardo.
Due grandi giornate di gravel quindi, che hanno accontentato sia chi ama l’aspetto competitivo della disciplina che chi invece è amante della scoperta, della compagnia e del buon cibo.
Gli occhi, ora, sono già puntati all’Aquila Gravel 2025.
fotografie di Elena Pellegrini, Giovanni Pizzato e Letizia Ponzio