Era il 2000 quando la famiglia Liotto, artigiani vicentini con oltre 100 anni di storia ed esperienza nel mondo della bicicletta, decide di organizzare una granfondo che valorizzi e faccia conoscere il territorio vicentino.
In quegli anni le granfondo erano all’apice del successo e le iscrizioni si esaurivano in pochi giorni. Ma anche il ciclismo non è immune alle trasformazioni sociali e nel tempo le granfondo iniziano a perdere il loro fascino tra gli appassionati.
Meno agonismo e tanta voglia di vivere un’esperienza, un’avventura in sella alla propria bicicletta senza l’assillo del cronometro, e il gravel incarna tutto questo.
Lo scorso Febbraio l’edizione zero dell’Aquila Gravel Liotto è stata un successo inaspettato. In una fredda giornata d’inverno, oltre 450 appassionati si sono ritrovati sulle sponde del Lago di Fimon ad Arcugnano (VI), per scoprire i meravigliosi Colli Berici. Tra panini con la soppressa, qualche sorso di vino e tanta voglia di divertirsi, hanno percorso gli sterrati che circondano il lago in un clima festoso con l’obiettivo di passare una giornata spensierata scoprendo luoghi sconosciuti. Con queste premesse e con le sempre più grandi difficoltà di organizzare un evento solo su strade pubbliche, i Liotto ha deciso di trasformare completamente il loro evento.
Quello della famiglia Liotto non è però un abbandono del ciclismo su strada come conferma Pierangelo LIotto, anzi: “Ringraziamo tutti coloro che in questi anni sono stati al nostro fianco e hanno apprezzato l’accuratezza e la passione con le quali abbiamo organizzato i nostri eventi. Ci rivedremo sicuramente in occasione del fitto calendario di eventi in cui è presente Cicli Liotto e soprattutto, per chi vorrà unirsi a noi ad Arcugnano i prossimi 4 e 5 maggio, per la seconda edizione di Aquila Gravel Liotto.”
Gli fa eco Emiliano Borgna, vice presidente di ACSI, che da molti anni è partner degli eventi organizzati da Liotto: ”Le esigenze dei cicloamatori cambiano e si evolvono e le aziende non possono certamente disattendere certi segnali che pervengono dalle Amministrazioni ma anche dai ciclisti stessi.”
Si chiude quindi un capitolo, un pezzo di storia del ciclismo vicentino e non solo, ma se ne apre uno nuovo ancora più affascinante ed intrigante che vi invitiamo a scoprire il 4 e 5 Maggio ad Arcugnano (VI).
Per maggiori informazioni: https://www.liotto.com