Tra le biciclette super aerodinamiche che si vedono nel gruppo, la BH della Direct Energie appare decisamente contro corrente. Le forme del telaio Ultralight Evo sono più tradizionali ed essenziali. È anche per questo che la casa spagnola è riuscita a realizzare un telaio di appena 700 grammi nella misura media. Rigidità massima, però, grazie alla tecnologia Hollow Core Internal Molding che è, sostanzialmente, un controllo totale degli spessori interni per ottimizzare la quantità di materiale. Forme tradizionali solo all’apparenza, comunque, visto che il tubo sella diventa di dimensioni importanti in corrispondenza del movimento centrale (è oversize e predisposto per il montaggio del BB386) e il tubo di sterzo con parte inferiore da un pollice e mezzo. Per contro altre sezioni del telaio sono molto sottili: i foderi posteriori, ad esempio, risultato dell’ottimizzazione della stratificazione del carbonio. Anche il reggisella scelto è della misura classica da 27,2 millimetri di diametro.
Se osservate bene la bici, però, notate come la “linea della rigidità” è ben dimensionata: dallo sterzo di cui abbiamo detto si prosegue sul tubo obliquo abbondante, fino ai foderi posteriori anche questi di misura importante. È qui che si gioca la rigidità del telaio, mentre si lascia agli altri tubi il compito di assorbire le vibrazioni.
Ovviamente il montaggio è di primo livello: dal gruppo Elettronico di Shimano (il Dura Ace Di2) all’accoppiata FSA/Vision per guarnitura, con misuratore di potenza, ruote ed accessori.
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Info: www.bhbikes.com