16 ott 2020 – La fiera di Friedrichshafen, che si svolge normalmente ai primi di settembre, era stata spostata alla fine di novembre e, oggi, ne viene annunciata la cancellazione definitiva a causa delle restrizioni di viaggio.
Questa è la motivazione ufficiale a causa del riaffacciarsi, con prepotenza, della pandemia da Covid-19.
Ma c’è anche il diniego di molte aziende. Al di là della crisi del settore fieristico, ormai fisiologico e al quale non sfugge nemmeno un evento come Eurobike, il più importante del mondo, molti interlocutori hanno visto lo spostamento a fine novembre come una perdita di interesse. Col rischio di trovarsi con una preponderanza di espositori asiatici e alcun interesse per il proprio mercato di riferimento. Se non si chiudevano prima – e ormai da anni – i contratti in fiera, men che meno ci poteva essere interesse commerciale in una fiera che si presenta a giochi già fatti tra produttori, distributori e rivenditori. E non è una fiera economica per costi di partecipazione, spazi e organizzazione.
Gli organizzatori dell’evento, a questo punto, rimandano direttamente al 2021, sperando, ovviamente, in una situazione diversa e risolta dal punto di vista mondiale.
Redazione Cyclinside