ALBERTO DAINESE lo dobbiamo scrivere in maiuscolo. Perché tra Gavira e Demare è sbucato fuori lui in maniera potente, pazzesca, risucchia tutti partendo da dietro e li passa davvero forte. Rompe l’incantesimo uscendo a doppia velocità rispetto a tutti gli altri (volata tirata da Bardet). Dopo Gaviria che stava quasi per alzare le braccia, c’è Simone Consonni, solo quarto Demare.
Volata fortissima, con Richeze che tira una volata splendida a Gaviria perdendoselo però di ruota. Tappa velocissima: 47 di media.
La calma, alla fine, è arrivata dopo la battaglia. Per chi pensava che la tappa di oggi fosse una passeggiata a recuperare le energie sparse nei più di mille chilometri di Giro d’Italia corsi fino ad ora, non c’è stato niente da fare.
Colpa del vento. Quando c’è il vento il ciclista si arrabbia sempre, perché fa fatica e allora un ciclista arrabbiato diventa un ciclista che attacca e pure in una tappa di pianura come quella che ha portato i corridori a Reggio Emilia, c’è stato da stringere i denti, anzi da mordere i manubri per restare attaccati alle ruote importanti. Ché fare un buco su queste strade significa rischiare minuti peggio che in montagna. E infatti è Caleb Ewan quello a soffrirne di più di una tattica presa direttamente dalle Classiche del Nord.
Calma. Sì, dopo più di 150 chilometri di guerra e dispetti e paure, note di battaglia. È il momento di prendersela con calma e iniziare a pensare alla volata. Solo Dries De Bondt non è d’accordo, mentalità belga, prende un minuto da solo a rompere la monotonia e resiste come può con grande tenacia fino all’ultimo chilometro. Notevole davvero.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Alberto Dainese (Team DSM) – 203 km in 4h19’04’’, alla media di 47.015 km/h
2 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) s.t.
3 – Simone Consonni (Cofidis) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 12″
3 – Joao Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates) s.t.
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Diego Rosa (Eolo-Kometa Cycling Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
18 mag 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside