Alza le mani Nico Denz dopo aver tirato per rientrare sui tre davanti, poi parte in volata e prende il vantaggio che gli sembra sufficiente. Sufficiente per lui. Alza le mani con entusiasmo e quasi troppo anticipo da fargli correre un brivido. Chi ha vinto? Nella prospettiva c’è un inganno, ma la vittoria è netta per Denz che firma una doppietta in cui ha creduto con forza. Terzo Bettiol.
Mentre la radio trasmette musica da ballo, aspettando il gruppo, si cominciano a fare i conti. Chi è il primo della fuga in classifica generale? Bruno Armirail è a 18′ e 37″ e il cronometro all’incontrario scorre quel tanto che basta al trionfo rosa di Armirail, almeno per oggi. Sarà pure tattica della Ineos, quella di mollare la maglia e far lavorare gli altri, ma lo spettacolo ne soffre.
Non è che, per come era stata disegnata questa tappa, ci si potesse aspettare chissà che spettacolo. Il Passo del Sempione è risuonato in gruppo come una cattiveria. Un contrappasso gelido dopo il passo a vuoto di ieri. Salita a inizio tappa con una trentina in fuga mentre inizia a piovere, dopo essere partiti col sole. La discesa cattiva, nel freddo dei quattro gradi dalla cima (a duemila metri) lontanissimi dal traguardo. Serviva una tappa così configurata, in un sabato che poteva essere spettacolo di salite?
Fuga che accumula subito minuti che dilagano fino al quarto d’ora e oltre. Mentre dietro pedalano tranquilli, per quanto si possa essere tranquilli in una tappa ancora di tantissima acqua di duecento chilometri.
La corsa, quindi è tutta qui, tra i primi trenta. Gente che in classifica generale è a 18 minuti e più e più e va bene per gli appassionati di classiche più che di gare a tappe.
Anzi no, guardate il distacco, attenzione. C’è Armirail davanti che ha meno di 19 minuti e il distacco arriva su quella cifra lì. Colpo di scena. Non è una fuga bidone ma diventa una fuga in rosa lo stesso. Dopo le critiche di ieri qualcuno potrebbe storcere il naso per una resa rosa così facile pure se studiata e ininfluente. Al Tour – ancora lui – si lascia così la maglia gialla?
Dopo la tappa di ieri, anche questa farà discutere parecchio per l’arrendevolezza del gruppo.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Nico Denz (Bora – Hansgrohe) – 196 km in 4h37’30″, alla media di 41.946 km/h
2 – Derek Gee (Israel – Premier Tech) s.t.
3 – Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Bruno Armirail (Groupama – FDJ)
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1’41” 3 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 1’43”
LE MAGLIE UFFICIAL
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, Bruno Armirail (Groupama – FDJ)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)