Le recenti nevicate sul Passo dello Stelvio e il successivo aumento delle temperature hanno aumentato il rischio di slavine, costringendo l’organizzazione del Giro d’Italia a modificare il percorso della 16^ tappa. Per garantire la sicurezza della Carovana Rosa, il tratto originario Livigno-Santa Cristina Val Gardena/St. Christina in Gröden (Monte Pana) passerà da 202 a 206 km.
Nuova Cima Coppi: Giogo di Santa Maria/Umbrailpass
La Cima Coppi, tradizionalmente il punto più alto del Giro, che inizialmente era il Passo dello Stelvio, è stata ora sostituita dal Giogo di Santa Maria/Umbrailpass, situato a 2489 metri di altitudine. Questo cambiamento non solo garantisce maggiore sicurezza ma introduce anche una nuova sfida per i ciclisti.
Percorso della 16^ Tappa
La 16^ tappa si conferma come una delle più impegnative, caratterizzata da tratti di alta montagna, pianura e ancora montagna.
- Montagna: La prima parte della tappa comprende le salite del Passo del Foscagno e del Giogo di Santa Maria (nuova Cima Coppi).
- Pianura: Segue una sezione più tranquilla che attraversa la valle dell’Adige e dell’Isarco, da Glorenza fino a poco dopo Bolzano.
- Montagna: Infine, la tappa si conclude con la salita del Passo Pinei e il gran finale in Val Gardena, dopo Santa Cristina.
Durante il tragitto dal Giogo di Santa Maria a Tubre, i ciclisti percorreranno 18 km in territorio elvetico. Le strade sono generalmente ampie e in buono stato, con particolari menzioni per le gallerie del Giogo di Santa Maria in salita dopo Bormio e quelle in discesa, ben illuminate, a Foresta/Forst prima di Merano.
Gli Ultimi Chilometri
Gli ultimi 3 km del percorso presentano una sfida ulteriore, con una salita continua ad eccezione di una breve discesa che conduce dal centro di Santa Cristina al ponte, situato a 2 km dall’arrivo. Qui inizia lo strappo finale, con una pendenza media del 12% e punte che raggiungono il 16% nei tornanti iniziali. La retta finale di 100 metri su asfalto, larga 6 metri, sarà il palcoscenico dell’ultimo sforzo dei ciclisti.
Il nostro Speciale Giro d’Italia 2024