24 mag 2017 – Partiti in parecchi oggi nella fuga. Quaranta e via. Una tappa in salita ma con la parte finale non troppo cattiva. La fuga va così bene che a un certo punto il vantaggio supera i dieci minuti, anche i dodici minuti e tredici secondi: il ritardo i Polanc in classifica genera e oggi in fuga.
Maglia rosa per Polanc, quindi. Almeno per un po’ di chilometri e con il gruppo dietro che reagiva piano. Troppi davanti per mettersi a tirare se non sei della squadra della maglia rosa. È così la fuga è andata ma la chiamata del tempo che passava ha portato in testa al gruppo, oltre agli uomini della maglia rosa, anche quelli dei diretti avversari di Polanc in classifica generale. Il gruppo, così, ha limitato i danni giungendo al traguardo a quasi otto minuti. Sufficienti per far tornar nei dieci Polanc, ma senza alcun pensiero per l’alta classifica.
Nella guerra scatenata tra i fuggitivi la UAE ci prova in tutti i modi con Valerio Conti. Scatti e contro scatti del laziale che alla fine non fa il vuoto. Il vuoto lo fa, invece, Rolland. Il francese ha buon occhio a trovare il momenti in cui scappare via e la sua azione è subito buona. Di forza e con un po’ di fortuna perché dietro, a parte il solito Conti, è tutto un guardarsi e finisce così. Secondo Rui Costa, ancora UAE.
Il gruppo senza sussulti. C’era da recuperare la fatica di ieri e prepararsi a quella di domani. Per Dumoulin una tregua provvidenziale in vista della tappa che porterà la corsa a Ortisei. Una tappa corta ma infarcita di Gran Premi della Montagna, due di prima categoria, due di seconda e uno di terza.
Si partirà col cuore in gola e si arriverà ancora più forte dopo appena 137 chilometri.
Volendo può succedere di tutto.
GR