6 ott 2020 – Spallate e furberie, la Groupama ha sparato due cartucce sull’arrivo. La prima di furbizia, la seconda di forza. Nell’ultima curva hanno approfittato al volo della confusione per fare il buco all’ultimo corridore del treno: Scotson. Vantaggio subito, tanto, non fosse stato per il treno della Cofidis a chiudere per disperazione. Nella volata parte fortissimo Peter Sagan, ma poi viene rimontato da Demare e, quasi, anche Ballerini.
In realtà una “furbata” non prevista che ha quasi spezzato il treno della Groupama, come ha detto poi Guarnieri.
Volata sì, ma gruppo spezzato in due per disattenzione e secondi che si dilatano all’improvviso a spese di Fernando Gaviria, complice anche una foratura, mentre Viviani era riuscito a chiudere il buco all’ultimo. Evoluzione tattica che ha dato pepe alla tappa, ormai per velocisti, ben prima degli ultimi chilometri. Bora e Groupama si sono messe davanti a sparare a tutta proprio per tenere dietro Gaviria, ben lontano da Demare e Sagan.
Intanto Almeida ha confermato la sua maglia rosa con tanto di volata sul traguardo volante per rafforzarla di qualche secondo.
Dietro, intanto, una brutta caduta sull’arrivo per due corridori della Vini Zabù, Wackermann e Van Empel che sono stati scaraventati a terra dalle transenne spazzate via dall’elicottero di ripresa troppo basso.
Redazione Cyclinside