7 dic 2016 – Marina Romoli oggi è una donna matura e non c’entrano gli anni. Ne sono passati mille da quel primo giugno 2010 in cui Marina è cambiata nel corpo e nella testa. Perché quando ti si svaniscono i sogni e hai solo 21 anni e ti dicono che da oggi basta, non si pedala più, nemmeno si cammina più, la vita cambia completamente e con essa il modo di rapportarsi col mondo. E la difficoltà di gestire una sedia a rotelle è solo una parte del problema. Marina era un’atleta forte che cresceva e migliorava fino a quell’allenamento che facendola scendere dalla bicicletta l’ha fatta diventare più forte che mai.
La sua reazione alla vita è stata più tosta di quella del campione in salita che si accorge di non averne più e pedala ancora più forte. E di strada, da quel giorno, ne ha fatta davvero tanta. Lei, la sua sedia a rotelle e le millemila persone che l’hanno conosciuta e sono rimaste coinvolte dalla sua vitalità. Marina mille iniziative per aiutare quelli che hanno avuto la sua sfortuna senza la fortuna di chiamarsi Marina Romoli.
Per quello, quando oggi ci è capitato di vedere questo video il brivido è stato ancora più forte e ve lo giriamo così com’è. Lo ha postato la stessa Marina sulla sua bacheca Facebook.
E in mezzo ai mille entusiasmi di chi la conosce bene precisa pure:
Vi ringrazio tutti dal primo all’ultimo… Ci tengo comunque a precisare che sì, questo è un risultato straordinario per me ma che comunque sono e rimango con una lesione spinale grave e quindi la mia vita rimane legata ad una carrozzina e ad altri problemi connessi alla paralisi. Per questo continuo a credere nella ricerca perché lei sola può dare una vera cura alla paralisi/lesione spinale.
Però, Marina, che forza. E se non molla lei non si può che mettersi in scia ed applaudire:
Per chi volesse saperne di più su Marina Romoli ecco il suo sito: http://www.marinaromolionlus.org/
Redazione Cyclinside