Nel pronostico della tappa avevamo previsto sereno nella storia della corsa verso una volata logica. Perturbazioni di fuga? Nuvole passeggere, come due fuggitivi a lunga gittata ma dal destino già scritto. Un cielo sereno quasi completamente, salvo fulmini improvvisi, come Narvaez.
Gli eroi di giornata si chiamano Maestri e Pietrobon, dopo una fuga fiume si sono presi pure la briga di rilanciare col gruppetto portato via da Alaphilippe sempre più indiavolato al Giro. Dopo tanti attacchi si meriterà un bonus vittoria?
Ne siamo certi, non oggi però.
L’arrivo di Napoli non è mai scontato perché non è piatto e non è dritto e infatti il gruppo si è assottigliato nel finale. Il primo a mollare l’idea di volata è stato Tim Merlier.
Roba da finisseur. Avevamo immaginato Ganna, non avevamo sbagliato squadra, ma numero di maglia: è stato Narvaez a provare il colpaccio. Scappato nell’ultimo strappo e poi a tutta nelle strade di curve e basolato napoletano. Per riprenderlo ci si è dovuto mettere pure Pogacar, a tirare per Molano.
Lo hanno preso a un niente dal traguardo, Milan è partito così lungo che la vittoria, alla fine, è andata a Olav Kooij, più furbo a sfruttare l’ultima ombra di vento del gigante italiano.
La corsa più lunga
Quella di oggi è stata la tappa più lunga di questo Giro d’Italia. Ci sono voluti 214 chilometri per arrivare da Avezzano a Napoli. Il gruppo ha tirato il fiato dalle fatiche a senso unico di Pogacar pigliatutto e ne ha approfittato la Polti Kometa. Si era vista poco la squadra di Ivan Basso al Giro, ha recuperato oggi con la corsa fiume di Mirko Maestri e Andrea Pietrobon scappati in un passo a due sin dal pronti-via.
Dietro controllo serrato perché, non facciamo scherzi, è volata o no? E i due minuti che ballavano facendo l’elastico col gruppo preludevano a un finale scontato, almeno per i fuggitivi. Il resto, come cantava Pino Daniele, è “tutta ‘nata storia”.
![Giro dÕItalia 2024 - Stage 9 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/AL26560.jpg)
L’amore di Napoli per il Giro. E per la bicicletta?
Napoli è terra di contrasti. Sono anni, ormai, che il Giro d’Italia insiste da queste parti con un successo di pubblico spettacolare. La tappa dell’anno scorso è stata un bagno di folla pazzesco per i corridori e le ammiraglie. Una festa nella festa visto che il Napoli aveva appena vinto lo scudetto.
Ma è un’accoglienza di entusiasmo e amore che si è tradotta, fattivamente, in un’attenzione sempre crescente per la bicicletta. E a Napoli si pedala sempre di più, Giro o non Giro.
C’eravamo stati già nel 2013 a parlare dell’allora sindaco De Magistris che aveva chiuso al traffico il lungomare Caracciolo facendo arrabbiare tutti.
Il nuovo sindaco pensò di soddisfare la popolazione riaprendo alle auto e ci fu la dimostrazione logica: nessuno voleva più le automobili lì. Con quello stop forzato si era dimostrato che le abitudini si possono cambiare senza neanche alzare troppo i toni, dimostrando che la bicicletta conviene anche economicamente.
![Napoli pre giro – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2021/01/ciclabilita-e-comuni.jpg)
E allora “Napoli pedala”. È il nome dell’associazione di ciclisti che spinge sempre di più, convince e dimostra che la bicicletta a Napoli è possibile e piace pure. Lo slogan di questi giorni è “Non prendeteci in Giro”, col riferimento alla corsa rosa ma anche a una normalità che sembra spegnersi col passaggio del Giro d’Italia. I ciclisti napoletani vogliono più sicurezza.
Cos’altro serve ancora per pedalare di più. In caso di dubbio basterebbe guardare le immagini di oggi della corsa, dall’elicottero e dalle strade e nelle tremila testimonianze riprese dai cellulari sulla strada. Un entusiasmo da far proseguire.
ORDINE D’ARRIVO
1 – Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) – 214 km in 4h44’22”, media di 45.153 km/h
2 – Jonathan Milan (Lidl-Trek) s.t.
3 – Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 2’40”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2’58”
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike)
Seguite il nostro Speciale Giro d’Italia
Seguite il nostro Gruppo Facebook