Selle Italia diventa “Carbon Neutral” già nel 2022. L’annuncio fatto dalla stessa azienda per voce del titolare, Giuseppe Bigolin, è una tappa di un obiettivo ancora più audace: arrivare a zero emissioni nel 2030.
Cosa significa Carbon Neutral?
Si tratta di un vero e proprio bilanciamento delle emissioni di anidride carbonica durante il ciclo produttivo. L’anidride carbonica viene compensata (rimossa o proprio evitata) grazie all’acquisto di crediti di carbonio da progetti certificati. Nel corso del 2022 il management di Selle Italia ha deciso di intraprendere la strada verso la decarbonizzazione aziendale affidandosi alla startup italiana B Corp Up2You.
Il primo passo è stato lo studio e l’analisi delle emissioni di CO2, effettuati sull’anno 2021. Il processo ha un duplice obiettivo: da una parte analizzare le emissioni dirette e indirette dell’azienda e dall’altra, calcolare le emissioni di due selle prodotte con Greentech.
Il calcolo delle emissioni scope 1 e scope 2 e la compensazione
Per stabilire le emissioni di CO₂ prodotte da Selle Italia sono state seguite le linee guida del GHG Protocol per analizzare i GHG – Green House Gases, ovvero i gas a effetto serra identificati dal protocollo di Kyoto e che sono direttamente responsabili del cambiamento climatico. La metodologia di analisi ha visto la categorizzazione in classi “scope”: emissioni scope 1, cioè direttamente imputabili all’azienda, e quelle scope 2, cioè indirette di tipo energetico.
Le emissioni scope 1 sono quelle generate, all’interno del perimetro dell’azienda, dall’utilizzo di combustibili fossili e dal rilascio in atmosfera dei gas ad effetto serra definiti dal protocollo di Kyoto; le emissioni scope 2 sono quelle indirette, derivanti cioè dalla generazione di elettricità, calore e vapore acquistati e consumati da Selle Italia. In questo secondo caso, l’azienda non è responsabile delle emissioni, ma dell’utilizzo dell’energia che le genera.
Azioni concrete
Up2You ha quindi determinato i valori di questi due impatti e Selle Italia ha così deciso di attuare un intervento di compensazione per tali emissioni, tramite il finanziamento di quattro progetti certificati da Verified Carbon Standard (VCS) che hanno l’obiettivo di catturare o non emettere CO₂ nell’atmosfera. Grazie all’acquisto dei crediti di carbonio associati a questi progetti, l’azienda di Asolo ha raggiunto la carbon neutrality in riferimento alle emissioni del 2021.
I quattro progetti sono:
- Maísa REDD+ : promuove la conservazione di una porzione di foresta amazzonica e della flora e fauna presenti. Tra gli animali protetti e che trovano rifugio in questa zona, c’è la scimmia chiropotes satanas, in via d’estinzione
- Kariba REDD+ : progetto che ha l’obiettivo di combattere la povertà, la fame e la deforestazione su 785.000 ettari di foresta nello Zimbabwe
- Guanaré Forest Plantation Project: progetto per sostenere il corretto svolgimento delle attività di riforestazione della Guanaré Forest in Uruguay. Inoltre, è previsto il Progetto scuola per coinvolgere la popolazione locale nella conoscenza e cura della flora e fauna autoctone
- FSCECP Hydroelectric Power Plant: si supporta il complesso idroelettrico FSCECP, situato nella regione di Paranà in Brasile, che genera energia rinnovabile grazie alla potenza del fiume Jordã
«L’idea di procedere verso il Net Zero emissions è un’ulteriore conferma dell’impegno aziendale verso la sostenibilità. Il nostro progetto ci vedrà sempre più impegnati nello sviluppo di selle di alta qualità la cui produzione non abbia ripercussioni sull’ambiente – ha commentato Giuseppe Bigolin, Presidente di Selle Italia – e questo non è che un ulteriore passo in avanti, che va ad aggiungersi alle azioni concrete che abbiamo adottato negli anni, e che hanno coinvolto fornitori e metodi produttivi».
La carbon footprint delle selle Model X
Il secondo passo, che l’azienda ha svolto nel corso del 2022 per l’analisi della carbon footprint, è lo studio dell’impatto in termini di emissioni delle due selle prodotte con tecnologia Greentech: la Model X Superflow e la Model X Green Comfort+ Superflow. Di queste due selle è stata fatta un’analisi delle emissioni cradle to grave, che comprende uno studio che parte dalle materie prime, coinvolge il trasporto e la produzione, arrivando poi all’analisi della distribuzione, vendita e utilizzo, senza tralasciare il “fine vita”, meglio noto come smaltimento.
Il risultato è stato un totale di emissioni prodotte pari a:
- 0,908 kg di CO2 per la sella Model X Green
- 1,277 kg di CO2 per la versione Model X Green Comfort+.
Le emissioni maggiori della Comfort+ sono derivate dal peso maggiore di questa sella rispetto all’altra.
Questi dati sono riportati nel Rapporto di Analisi Selle green – Carbon footprint che è stato stilato sulla base delle linee guida del GHG Protocol.
Prossimi passi
Da questo momento in poi, Selle Italia si impegna ad adottare il piano di decarbonizzazione proposto da Up2You. Il prossimo step è la definizione dello scope 3, una categoria che racchiude le fonti emissive lungo tutta la catena del valore, a monte e a valle, delle attività dell’azienda. Queste emissioni sono indirettamente legate alle attività di Selle Italia ma non sono sotto il diretto controllo dell’azienda. Avendo definito una strategia di decarbonizzazione per tali emissioni, l’azienda potrà attuare, di anno in anno, vari interventi per ridurle e avvicinarsi sempre di più all’obiettivo Net Zero.
Ulteriori informazioni: https://www.selleitalia.com/
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