Ne avevamo già parlato qui perché è stato il primo pneumatico per bicicletta al mondo realizzato interamente con pneumatici riciclati.
Ed ora il Green Marathon della Schwalbe torna a fare notizia sempre in senso ecologico, visto che la Casa tedesca che lo produce ha per la prima volta redatto una valutazione dettagliata del ciclo di vita di questa copertura da cicloturismo, al fine di quantificarne in modo scientifico l’impatto ambientale.
Al di là del risultato di cui diremo tra poco, quel che conta è il messaggio che manda l’azienda di Colonia sempre più attenta ai risvolti green che coinvolgono l’intero percorso della filiera produttiva: a partire dal reperimento delle materie prime, passando per gli aspetti legati alla logistica e non dimenticando i risvolti connessi con il processo produttivo. Ma prima di questo le specifiche tecniche.
Le caratteristiche tecniche
Il Green Marathon è una copertura per camera d’aria introdotta da Schwalbe a metà 2023. La nuova release è erede della omonima versione precedente (che si chiamava semplicemente “Marathon”): resta uno pneumatico leader per protezione dalle forature, per durata e oggi anche per il rispetto dell’ambiente.
È perfetto per l’utilizzo sulle e-bike, ma non sfigura neanche sulle bici da trekking o da cicloturismo.
Il disegno del battistrada è moderno e sportivo, adatto soprattutto per fondi asfaltati, ma suo agio anche su sterrati battuti e non impegnativi.
È proposto in una gamma a dir poco ampia di diametri (da 16 a 28″), con sezioni comprese tra 1.35 e 2.35 pollici e tra 23 e 32c.
La mescola è la Addix Eco, a suo agio sia sull’asciutto che sul bagnato; la carcassa è della serie Performance Line (perfetta per l’uso intensivo) e la cintura di protezione dalle forature è la Green Guard, prodotta con caucciù naturale e dallo spessore di 3 millimetri.
Prezzo? Varia da 29.90 euro a 33.90 euro, a seconda del diametro e/o della sezione.
Le caratteristiche “ecologiche”
Per la cronaca, con 1,43 chilogrammi di CO2 equivalenti, il Green Marathon ha risparmiato complessivamente il 41 per cento di CO2 rispetto all’omologo modello precedente.
Ed è importante precisare che il Marathon del 2010 aveva già di per sé un‘impronta di CO2 inferiore a quella di altri pneumatici per bicicletta; questo grazie all‘impiego di materiali riciclati anche per la produzione del sistema antiforatura.
Materie prime: le più inquinanti
L‘impronta di carbonio del prodotto (PCF) calcolata con la valutazione del ciclo di vita ha permesso di determinare un dato fondamentale: la maggior parte delle emissioni (ben il 62 per cento del totale), è causata dalle materie prime.
Circa un terzo è invece determinata dal consumo di energia durante la produzione; infine, poco meno del 3,5 per cento delle emissioni è causata dalla logistica dei trasporti.
Ancora una volta questo sottolinea l‘importanza della ricerca sulle materie prime e sui materiali per ridurre l‘impatto ambientale. Ed è per questo che dal 2013 Schwalbe lavora intensamente all‘ottimizzazione ecologica dei materiali di tutti gli pneumatici e delle camere d‘aria.
Nel video che segue, ad esempio, la Casa tedesca fornisce un interessante quadro completo di tutta la sua filiera produttiva, interamente organizzata con un’attenzione ecologica che non ha eguali nel mondo della gomma, o quantomeno nel mondo della gomma per biciclette.
Tornando al Green Marathon, Schwalbe ha ottenuto la maggior parte delle riduzioni di CO2 utilizzando materie prime riciclate e rinnovabili. Questo pneumatico è il primo ad utilizzare il 100 per cento di nerofumo riciclato (rCB). L‘rCB è un prodotto diretto del riciclo degli pneumatici Schwalbe e sostituisce il nerofumo di origine fossile.
Il prossimo passo
La valutazione del ciclo di vita del Green Marathon riflette lo stato attuale dello sviluppo e della valutazione sostenibile dei prodotti Schwalbe e rappresenta il primo passo. L‘azienda sta attualmente lavorando a pieno ritmo per sviluppare ulteriormente la metodologia di valutazione del ciclo di vita, al fine di calcolare e pubblicare le valutazioni del ciclo di vita di tutti i principali prodotti Schwalbe entro il 2025.
Oltre alle materie prime e alla produzione, saranno inclusi anche l‘uso e lo smaltimento o il riciclo dei prodotti.
Ulteriori informazioni: Schwalbe