31 ago 2020 – Il Tour de France torna nei ranghi delle tappe della prima settimana. Tappa da velocisti, fuga, controllo del vantaggio, squadre dei velocisti che si organizzano limando il vantaggio per far morire la fuga al momento giusto e tutto il resto, chiacchiere comprese che si possono concedere qualche divagazione in più.
E non era neanche tutta piatta questa tappa, salvo l’interpretazione dei corridori che considerano le tre settimane ancora davanti. Nel “classico” potremmo far rientrare anche le cadute, che non mancano, coma da buon inizio Tour e purtroppo coinvolgono anche Van Aert, possibile sprinter di tappa. Spartitraffico e rotonde a soffiare tensione su un gruppo che non ne ha certo bisogno e si prepara a una volata controvento, di quella da scattisti degli ultimi dieci metri, come Caleb Ewan.
Il velocista della Lotto Soudal parte svantaggiato, a cento metri è decisamente dietro, ma sfrutta proprio il vento contrario che si trovano in faccia agli altri mentre si infila, da funambolo, tra le ruote e le gambe dei grossi velocisti. Scappa via come un Pinocchio e alza le braccia, davanti a tutti.
Redazione Cyclinside