2 lug 2017 – Le turbine del gruppo si accendono davvero a tutta negli ultimi 5 chilometri per la volata a ranghi compatti del primo arrivo in linea del Tour de France 2017.
Sul traguardo alza le braccia Kittel dopo che la sua squadra si era pure persa un po’ negli ultimi chilometri. Il corridore della Quick Step riesce a trovare lo spazio giusto dopo che anche Sagan rimane chiuso. Per gli italiani sesto posto per Colbrelli. Inizialmente era stato dato al nono posto Fabio Aru ma evidentemente più indietro.
Quella fuga lunga lunga di una tappa che ha poco da dire. Si potrebbe riassumere così la giornata di Tour alla seconda tappa. Quattro in fuga da subito, al pronti via, Phinney, Boudat, Offredo e Pichon a tenere alta la media per scappare dal gruppo che controlla ma non caccia.
Tattica classica di pianura in attesa dell’arrivo in volata a Liegi dove, tanto per non perdere di vista le Classiche, si corre con la pioggia, così come con la pioggia si è disputata l’Eroica Limburg. La classica della polvere amatoriale è arrivata fin lassù per la seconda volta e in coincidenza fortunata col Tour a pochi passi. Zona di ciclismo eroico e allora non è tanto un caso.
Poco da dire e grandi applausi per il pubblico presente davvero numeroso in una giornata di pioggia insistente. Pioggia scivolosa e insidiosa che fa rovinare a terra un bel po’ di gruppo a trenta chilometri dall’arrivo. Basta una serpentina sulla strada e succede di tutto. Tanti corridori della Sky per terra, ma anche della Ag2r. Per terra sono finiti Froome a anche Bardet. Poi tanti della Katusha (è proprio uno di loro ad aver innescato la caduta dalla terza posizione).
Caduta e rallentamento nel gruppo che ha rilanciato la fuga. Il rilancio di Phinney e Offredo li lascia da soli al comando a una quindicina di chilometri dal traguardo con il distacco che torna ad aumentare e non fa più scontato l’arrivo di gruppo compatto al punto che a Offredo viene assegnato il premio della combattività.
Vantaggio che, piano piano, torna a scendere fino a ricompattare il gruppo. Troppo importante questa volata per lasciare andare all’arrivo due corridori in fuga sin da subito. Per loro restano gli applausi e una stretta di mano per la bella impresa portata a termine.
Redazione Cyclinside