L’immagine diventa romantica con la polvere che si alza dalle ruote dei corridori e soprattutto da ammiraglie e moto che precedono la corsa. Ce n’è per tutti di quella polverina sottile, impalpabile, che incastra catene di bicicletta e macchine fotografiche.
Per un attimo Alaphilippe non firma la sua rinascita. Ok, non sarà quello dei bei tempi, ma che grinta e il resto è testa. Che non basta. Sul traguardo lo batte Pelayo Sanchez in volata dopo che il francese l’ha presa troppo lunga, almeno per i temi attuali. Il francese ci teneva a dire la sua e ce l’ha fatta nella tappa di Rapolano, Toscana piena e bei ricordi. Finale in dubbio fino agli ultimi chilometri nel tira e molla dei secondi che si allungano e si accorciano.
Non demordono le gambe dei corridori che menano forte lì davanti. Ormai è scontato in questa prima settimana di Giro corsa come fosse l’ultima. E se sul primo sterrato si mettono a tirare la Ineos e anche Jonathan Milan in prima persona capisci che qui non si regala nulla a nessuno.
Nemmeno ad Alaphilippe scappato via con Groves, Vendrame, Mayo, Plapp, Trentin e Fiorelli. Erano entrati nello sterrato con un minuto in più di quanti ne sono usciti, tanto per spiegargli che quella fuga non s’aveva da fare. Almeno da non sperare. Davanti, fuori dallo sterrato, sono usciti in tre. Con Alaphilippe, Mayo e Plapp che ha sentito pure odore di maglia rosa visto il recuperare del vantaggio.
Salite e sterrati
Salita tosta, dura sullo sterrato, che ad agganciarsi dietro non è facile ripartire in sella, meglio a piedi per cercare un tratto più favorevole per trovare l’abbrivio minimo per l’equilibrio necessario.
Finita la polvere negli occhi, di nuovo ad ammirare i panorami toscani. Non certo i corridori visto che qui di pianura non ce n’è ed è meglio guardarsi bene le ruote senza divagare.
Plapp, ovviamente, il più motivato del terzetto per la maglia rosa indossata virtualmente per un po’.
Classifiche
ORDINE D’ARRIVO
1 – Pelayo Sanchez (Movistar Team) – 180 km in 4h01’08”, media di 44.788 km/h
2 – Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) s.t.
3 – Luke Plapp (Team Jayco AlUla) a 1″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 46″
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 47″
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike)