Il primo è arrivato a neanche 12 ore dalla partenza. Che sono tante, ma se pensate a 287 chilometri (così dice la traccia ufficiale) e oltre cinquemila metri di dislivello, è un ritmo davvero elevato. Pensate anche alle strade sterrate, che è un po’ come un pedalare sempre contro vento, tra polvere sottile che incolla le gomme e prosciuga la gola.
![NOVA Eroica 2024 Rubino-4 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/06/NOVA-Eroica-2024-Rubino-4.jpg)
Omar Martinello non era stravolto, aveva pedalato seguendo il suo passo, senza strafare. Così sarebbero arrivati dopo di lui in tanti. Niente occhi scavati e rossi, almeno la maggioranza. Gli ultra ciclisti sono così, abituati. Oppure chiamateli randonneur. Il senso è quello: ripetere qualcosa per tutto il giorno, qualcosa per cui sono tanto abituati da dare idea di non affaticarsene nemmeno. Ripetono quel gesto del pedalare sempre uguale dall’inizio alla fine, con il mondo che gli si trasforma attorno. Dal buio che li ha attirati verso le brume mattutine di una Buonconvento quasi al freddo, al caldo da film western.
Luci accese e poi da riaccendere per tutti gli altri, che se la sono pedalata ad altro ritmo, più lento, altro passo, altre soste. Un viaggio organizzato individualmente come il ciclismo: tutti insieme a pedalare da soli con le proprie sensazioni come ci aveva raccontato Omar di Felice prima del via e un proposito condiviso da molti: «Non aspettatemi presto che qui c’è da vedere il panorama. E non voglio perdermelo con la fretta».
![Epic route nova eroica 3 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/06/Epic-route-nova-eroica-3.jpg)
Epic Route, l’hanno chiamata così questa Super Eroica che vive dell’unione di due percorsi e che qualcuno si è pedalato anche con la bicicletta eroica, per non smentire il nome dell’evento che è tornato al via antelucano anche per la versione “Nova”, quella moderna con le biciclette gravel, moderne, che piace un bel po’.
Al via della Epic Route erano più di ottanta, simili a quei 92 partiti nel 1997 alla prima Eroica di Gaiole in Chianti che stavano dando il via a un fenomeno poi diventato internazionale.
![Epic route nova eroica 6 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/06/Epic-route-nova-eroica-6.jpg)
Un’app per seguirli, scaricata neanche da tutti, quindi con arrivi “a sorpresa” durante tutta la giornata. E ancora non è finita a oggi, domenica mattina di un sabato in bicicletta.
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