Se cercate il miglior ciclocomputer gps per bicicletta vale la pena dare un’occhiata all’ultimo arrivato di casa Bryton: il Rider 460. È piccolo, compatto, non disturba sul manubrio ed è decisamente economico.
Un miracolo? In realtà per raggiungere questo risultato (dell’economicità) a qualcosa si è dovuto rinunciare, schermo touch e colori su tutto, ma per il resto c’è praticamente tutto.
Lo schermo è da 2.6 pollici, perfettamente visibile in tutte le condizioni con chiarezza.
I tecnici di Bryton si sono dati da fare a mettere tutte insieme le criticità dell’interfaccia grafica e le hanno eliminate rendendo anche la navigazione nelle tantissime funzioni molto intuitiva.
L’autonomia del Rider 460 è di 32 ore di utilizzo.
I tasti sono posti lateralmente e ben evidenti così da poter essere azionati anche utilizzando dei guanti.
Dettaglio di svolta
Se c’è una cosa in cui i navigatori a volte peccano è offrire una visualizzazione facile al momento di svoltare. Spesso la grafica rischia di ingannare e soffermarsi troppo sullo schermo, tanto più in prossimità di un incrocio, non è raccomandabile. La funzione “dettagli di svolta” mette subito e chiaramente in evidenza la strada da seguire.
Funzioni evolute
Tramite l’app Bryton Active si possono condividere percorsi e impostare la funzione Live Track per aggiornare sul proprio per percorso e anche la funzione Group Ride che permette a tutti i ciclisti del gruppo di cui si fa parte di restare connessi.
Se si segue un percorso preimpostato si può sfruttare la funzione Climb Challange: il display visualizzerà la salita che si sta per affrontare con i diversi segmenti di cui è composta così da poter regolare le forze. La funzione si attiva in automatico all’inizio della salita.
E per gli allenamenti indoor?
Ormai fanno parte del percorso di preparazione di moltissimi ciclisti, per questo motivo è stata prevista la possibilità di connettersi facilmente agli smart trainer tramite protocollo Ant+ e FE-C che permettono di controllare completamente i diversi dispositivi. Si può impostare un allenamento programmato, oppure regolare manualmente l’intensità dello sforzo.
Supporto cambi elettronici e radar
Piccolo, dicevamo, ma non manca nemmeno la possibilità di connettersi ai sistemi di trasmissione elettronica delle diverse case produttrici. Il Rider 460 si connette facilmente con Shimano Di2, SRAM eTap, FSA K-FORCE WE e Campagnolo EPS, praticamente tutti i modelli sul mercato attualmente. Grazie alle connessioni a disposizione, c’è piena compatibilità con il radar posteriore, la luce che cambia di intensità all’approssimarsi dei veicoli che vengono prontamente segnalati anche sul display così da avere un’immagine chiara del traffico che sta sopraggiungendo senza doversi voltare continuamente.
Anche le e-bike
Rider 460 supporta Shimano Steps e la connessione ANT+ LEV (per i brand di bici compatibili) per visualizzare vari dati E-Bike, tra i quali modalità di assistenza, livello di assistenza, batteria E-Bike, autonomia di viaggio e posizione del cambio anteriore e posteriore.
Il prezzo
È certamente la parte più interessante di questo prodotto. Che, come detto, rinuncia a qualcosa, ma fornisce tantissime funzioni evolute che si trovano su ciclocomputer di fascia di prezzo molto superiore.
La versione base costa 129,00 euro, mentre è disponibile una versione da 189,95 euro con, in bundle il sensore di cadenza e il cardio. Il sistema è comunque compatibile con le fasce Ant+ che l’utente dovesse già possedere.
Ulteriori informazioni su: https://www.ciclopromo.com/