3 ott 2020 – Detto, fatto. Era il favorito della tappa di oggi e non è mancato all’appuntamento. Ci ha abituati bene Filippo Ganna, dopo l’iride, un’altra maglia importante nella sua bacheca.
La prima tappa del Giro d’Italia prevedeva una lunga discesa in cui diversi corridori si sono trovati in difficoltà. Anche Filippo Ganna, con il suo 60×11, un rapporto pazzesco, da oltre 11 metri di sviluppo per ogni giri di pedalata, ha avuto il suo bel daffare per domare la bicicletta su una delle curve più pericolose della corsa.
Prova sfortunata per Miguel Angel Lopez che finisce in ospedale dopo un incidente assurdo: cambiando rapporto toglie una mano dal manubrio, proprio sopra un tombino. La bicicletta gli scappa via e lui finisce rovinosamente sulle transenne.
Finisce con l’applauso a Filippo Ganna, strameritato. La sua squadra ha deciso di farlo partire non nel finale di corsa, solitamente riservato ai corridori più forti, ma prima: il calcolo fatto sul meteo probabilmente ha premiato. Gli ultimi ha partire avevano meno vento a favore.
Tra i corridori di classifica il miglior piazzato è Geraint Thomas che completa la festa della Ineos Granadier.
Redazione Cyclinside
Nessuno ha nominato Matteo Sobrero, settimo davanti a tanti nomi importanti e con un ottimo tempo.