22 lug 2018 – Una fiera di biciclette è un momento di confronto per tutti, di sfida tra le aziende ma anche di incontri. Si parla di contratti, di sviluppi futuri, magari si fanno chiacchierate da cui nasceranno nuovi prodotti.
Oppure è anche, e semplicemente, un momento di incontro che può diventare anche toccante. E certe storie vale la pena raccontarle perché sono belle al di là di qualsiasi marchio si portino dietro.
Nello stand di Colnago, a Eurobike, stavamo chiacchierando proprio con il signor Ernesto quando si presenta una signora bionda, saluta Colnago. La signora si presenta e chiede di stringergli la mano: “Sa, mio marito era molto appassionato delle sue biciclette e mi faceva piacere dirglielo”, dice la signora evidentemente emozionata.
“Chi è suo marito – chiede Colnago – cosa fa?”
Nell’attimo di incertezza con l’inglese la signora spiega che suo marito è morto qualche anno fa. Colnago cambia espressione, lo sguardo si fa dolce, si commuove. Abbraccia forte la signora, le fa una carezza. Fruga nelle tasche e prende la sua penna in fibra di carbonio e gliela regala per ringraziarla.
Parlottano un altro po’.
La signora è Anne Hed, amministratore delegato dell’omonimo marchio di ruote americane. Vedova di Steve, scomparso all’improvviso quattro anni fa.
Non ci sono solo momenti di “business” tra le aziende in fiera. Succedono anche queste cose, un pezzettino di storia.
Guido P. Rubino