9 feb 2017 – Fa ottantacinque anni proprio oggi Ernesto Colnago e il festeggiamento è speciale. In quei posti di Milano che attirano l’alta moda oggi c’è stata una concentrazione di campioni e di imprenditori che nemmeno se prendiamo gli ultimi dieci anni di fiere internazionali, almeno per spessore dei personaggi.
Marino Bartoletti sul palco a raccontare la storia, i giornalisti e i fotografi sotto ad ascoltarle e riprenderla, mescolati in mezzo ai campioni che viene ancora voglia di applaudire. Da Motta a Moser, Gimondi, Bettini, Dancelli, Baronchelli, Adorni, Lang, ma anche Antonio Rossi, Luca Cordero di Montezemolo a fare da unione ad una storia che mescola il Rosso Colnago col Rosso Ferrari, quello del “drake” che quando vide Colnago, per la prima volta, lo sgridò pure perché avrebbe potuto fare di più, a suo dire.
«Va be’, ma era vecchio allora» spiega Colnago a Bartoletti. «Ma guarda che aveva cinque anni meno di te oggi» replica il giornalisti.
Qualche campione raccontava la sua prima bicicletta Colnago, qualcun altro le sue vittorie. Tra tutte la “fucilata di Goodwood” a celebrare Saronni, corridore Colnago per eccellenza per aver pedalato sin da ragazzino su una bicicletta di Cambiago.
Applausi e un po’ di commozione. Una fila così, signor Ernesto, se la sarebbe aspettata?
– Ho fatto le bici per tutti – si giustifica quasi lui. E tutti lo applaudono mentre toglie il velo all’ultima firma: la Colnago Ottanta 5, un’edizione limitata (85 pezzi appunto) in vendita. Ma ve ne diremo nel dettaglio.
intanto ecco una galleria di volti intervenuti alla festa di Colnago. Si riconoscono nell’ordine:
Marino Bartoletti (con Gimondi), Gianni Motta, Felice Gimondi, Paolo Bettini, Amedeo Colombo, Francesco Moser, Giuseppe Bigolin, Valentino Campagnolo, Vittorio Adorni, Fulvio Acquati, Norma Gimondi, Czesław Lang, Giuseppe Saronni, Paolo Savoldelli, Stefano Allocchio, Pier Francesco Caliari, Antonio Rossi, Giorgio Squinzi, Renato Di Rocco, Fabio Capello, Gianbattista Baronchelli, Michele Dancelli, Roberto Damiani, Alessandro Colnago, Luca Cordero di Montezemolo.
Redazione Cyclinside