3 ott 2020 – IdMatch, il sistema di posizionamento elaborato da Selle Italia si evolve ancora. Con la nuova funzionalità che viene presentata oggi c’è la possibilità, oltre a identificare la misura corretta della sella, anche di stabilirne la forma ideale in base alla rotazione pelvica.
Oltre alla misura e alle caratteristiche della sella ideale, ora, si aggiunge la possibilità della valutazione della rotazione pelvica. Come identificarla correttamente?
IdMatch ha risolto il problema valutando due parametri alternativi: il comportamento dinamico e statico del ciclista e poi il movimento della rotazione pelvica quando non si è sotto sforzo.
«Identificare il “profilo” del ciclista è piuttosto semplice – spiegano da Selle Italia – quello “dinamico” si muove molto sulla sella, alla ricerca naturale di diverse posizioni; mentre quello “statico” tende a tenere il bacino fermo e una posizione stabile anche per lungo tempo. Per valutare la rotazione pelvica c’è un modo semplice e preciso, che prevede di posizionarsi in piedi con le spalle, i glutei e i talloni adiacenti al muro: se la distanza tra la parete e la parte bassa della schiena è molto evidente, si tratta di una rotazione anteriore del bacino, mentre se la lombare tocca il muro, allora la rotazione è posteriore. Esiste poi una posizione neutra quando, appoggiandosi a un muro, la curva lombare è allineata in modo naturale con il resto della colonna vertebrale».
Da queste valutazioni Selle italia ha definito tre diverse forme di selle che corrispondono a tre modelli del catalogo:
-per coloro che hanno una rotazione pelvica anteriore, la forma ideale è flat (piatta), e il modello suggerito è la Flite Boost,
-per coloro che hanno una rotazione neutra, la sella più adatta è la SLR Boost o la SP-01 Boost,
-per chi ha una rotazione pelvica posteriore, la sella dev’essere di forma waved (ondulata). In questo caso, il modello consigliato è la nuova Novus Boost Evo.
Solitamente le selle con forma neutra, come la SLR Boost e la SP-01 Boost, vengono consigliate sempre come la seconda miglior scelta ad accompagnare la forma Flat o la forma Waved.
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Novus Boost Evo
Con questo nuovo progetto arriva anche un nuovo modello di sella: la Novus Boost Evo ulteriore evoluzione di una famiglia di selle, la Novus, che si è vista per la prima volta nel 1994. Il nuovo modello è pensato per coloro che hanno una rotazione del bacino posteriore e, quindi, necessitano di una sella waved, cioè ondulata.
La Novus Boost Evo viene proposta solo in taglia large L3 perché, insieme allo shape waved, contribuisce a dare maggiore supporto alle ossa ischiatiche.
È realizzata in quattro versioni, con rail in Carbonio (+10mm), in TI316, in Manganese e un’inedita versione con rail in Fec Alloy per permettere al consumatore di beneficiare di una alteriore fascia di prezzo. Un’altra novità è legata alla versione Kit Carbonio Superflow che presenta un rail più lungo di 10 mm per una maggiore escursione nella regolazione della sella.
Prezzo consigliato al pubblico – Novus Boost Evo Kit Carbonio Superflow: 269,90 euro
Prezzo consigliato al pubblico – Novus Boost Evo Superflow (TI316): 199,90 euro
Prezzo consigliato al pubblico – Novus Boost Evo TM Superflow: 99,90 euro
Prezzo consigliato al pubblico – Novus Boost Evo Superflow (Fec Alloy): 79,90 euro
Ulteriori informazioni: www.selleitalia.it
Redazione Cyclinside