Nella realizzazione della pedalata ottimale i plantari possono avere un ruolo fondamentale ma è importantissimo che vengano scelti con cura e competenza.
«L’errore più frequente quando si parla di plantari è considerare il piede di chi pedala alla stessa stregua di quello di chi corre – spiega subito il prof. Luca Bartoli, ideatore del sistema IdMatch – Quando si cammina, il piede si comporta con uno svolgimento retro-avampodalico classico modificando di continuo i punti di contatto col terreno. In bicicletta, invece, l’appoggio è prevalentemente sull’avampiede».
È partita da queste considerazioni Selle Italia per la realizzazione dei plantari da fornire ai ciclisti. Conseguenza di quanto detto è che qualsiasi correzione assiale che si voglia portare sul piede tramite un plantare debba riguardare l’avampiede e non il tallone (come sarebbe, invece, per un plantare destinato e chi cammina o corre a piedi).
IdMatch è partita dalla forma del piede mediante scanner tridimensionale per poter realizzare i plantari da adattare ai ciclisti. Una soluzione che oggi è a disposizione di tutti gli utenti ma con la raccomandazione di essere sicuri che il plantare scelto si adatti perfettamente alla forma interna della calzatura. «Se il plantare viene mal alloggiato all’interno della calzatura – suggerisce ancora Bartoli – non corrisponderà a quanto progettato e non sarà di ausilio al ciclista, anzi potrebbe provocare altri problemi».
I plantari progettati da IdMatch vengono scelti dopo una serie di misurazioni anatomico funzionali realizzate con il Footometer di IdMatch che, grazie all’ausilio del software dedicato (contenuto in una semplice app) permette di individuare il plantare più adatto a ogni ciclista.
La forma e la mobilità dell’arco plantare sono due elementi determinanti per definire le caratteristiche del “piede che pedala”. I plantari realizzati da IdMatch sono studiati per sostenere il piede ma lasciandolo anche libero di muoversi all’interno della calzatura così da non costringerlo in posizioni innaturali.
Dopo la prima analisi effettuata in un laboratorio IdMatch (qui la mappa dei centro convenzionati: https://www.idmatch.cc/centri) sarà possibile ricevere il proprio plantare personalizzato e in grado di migliorare l’efficienza della pedalata e all’allineamento delle gambe durante lo sforzo.
Ulteriori informazioni: https://www.idmatch.cc/prodotti/foot-fitting/footbed
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Sarei curioso di sapere come si fa ad applicare una correzione dal tallone! Avere poi una soletta costruita per 6 lunghezze diverse di piedi non mi sembra la soluzione ottimale per garantire il giusto supporto per ciascun tipo di peide.
Salve Paolo, la correzione è su avampiede e arco. Sul tallone si agisce per i plantari dedicati a chi cammina/corre.