Un giorno di vero autunno come tanti: 15 gradi e pioggia che Dio la manda. Ne abbiamo approfittato non per fare i rulli, ma per uscire in bici. Deliberatamente. Sì, proprio così: vi dimostriamo che se ci si veste bene e si seguono semplici ma importanti regole questa non è affatto una follia. Se poi a tutto si aggiunge un capo supertecnico come la nuova Idro 3 Jacket ancora meglio. Magari guardatevi prima il video e poi leggetevi i dettagli tecnici a seguire di questa “super” giacca della Castelli.
Idro 3 Jacket, antipioggia di terza generazione
Ho avuto la fortuna di provare tutte le versioni di Idro Jacket che Castelli ha realizzato dal 2016 ad oggi, anno del “lancio” di questo capo così leggero, così compatto, così tecnico, ma anche così costoso (la versione più aggiornata che abbiamo testato costa ben 270 euro… ).
Per cominciare: Idro 3 Jacket non è un giubbino termico ma è in prima istanza un guscio antipioggia, ovvero le sue qualità sono principalmente di isolamento (totale) dall’acqua, non di isolamento termico. Idro 3 Jacket è in questo senso utilizzabile in qualsiasi stagione, sia in estate sia in inverno, la sua funzione prioritaria è proteggere al 100 per cento dall’acqua, grazie all’impiego della membrana Gore Tex® che è accoppiata per dare forma a tutto il tessuto Gore Tex® Shakedry™ che confeziona questo capo.
In realtà una funzione “accessoria” è anche quella di ottima protezione dall’aria: nonostante sia ottimamente traspirante il Gore Tex® Shakedry™ funziona anche da ottima barriera all’aria; è per questo che l’utilizzo di questo capo non è solamente e semplicemente da intendere nelle giornate uggiose o sotto la pioggia battente (come avete visto nel video), ma in questo senso la Idro 3 Jacket è anche un eccellente “spolverino” per proteggersi nelle giornate ventose, per essere protetti in discesa e perché no anche per mitigare un po’ l’abbassamento di temperatura corporea quando si fa una sosta per prendere un caffè .
La compattezza, la leggerezza e l’estrema comprimibilità son infatti i suoi punti forti sin dalla prima versione e rimangono confermatissimi anche su questa terza generazione. Una volta piegata la giacca sta poco più che in un pugno, così da trovare spazio agevolmente nelle tasche.
Le novità
Cosa cambia su questa nuova versione? Cambiano piccoli grandi dettagli tecnici che hanno modificato (leggermente) il fitting, prima di tutto grazie a un nuovo innovativo e tecnico tessuto al 100 per cento impermeabile, che si trova nella parte posteriore, in corrispondenza della zona lombare: nei circa 80 cm2 che corrispondono le tasche il tessuto è davvero speciale, perché riesce ad accoppiare l’isolamento idrico della membrana Gore Tex® con una grande elasticità, sopratutto in senso laterale: il tessuto in quel punto si chiama Gore Tex® Topo; consente alla Idro 3 Jacket di migliorare moltissimo la vestibiltà nella zona della vita, risolvendo una volta per tutte quella estrema rigidità che contraddistinguere i tessuti che accoppiano una membrana altamente resistente all’acqua, che in quanto tali non possono essere smagliati o tesi.
In questo modo il fitting della Idro 3 Jacket è sempre aderente come è sempre stato in passato, ma allo stesso tempo si adatta senza problemi per avvolgere anche quando si hanno le tasche piene o – perché no – veste comodamente anche su chi ha qualche filo di pancia in più. Quel che è certo è che anche su questa terza generazione si potrà essere protetti totalmente dall’acqua e dal vento, tutto questo con addosso un capo perfettamente “fit”e fasciante, così come succede alla gran parte dei capi di questo marchio storico dell’abbigliamento, lui e la sua connotazione ed immagine di marca prettamente “race”.
Non finisce qui, perché per migliorare ulteriormente la protezione dall’acqua sono state inserite particolari ghette elastiche all’interno di un fondo manica che tradizionalmente è il varco da cui entra l’acqua quando la pioggia si fa battente. In questo modo si ottiene isolamento totale dall’acqua e allo stesso tempo il fiondo manica può essere sufficientemente largo per infilarci comodamente le mani quando si veste il capo, o quando lo si sfila.
Ancora, altre migliorie di questa giacca sono relative all’impiego di ulteriori pannelli rifrangenti, essenziali quando si tratta di essere il più possibile visibile sulla strada.
Prezzo importante, ma grande valore
La Idro 3 Jacket ha un prezzo importante, è verissimo (e tra l’altro è una giacca anche da trattare con attenzione vista la sua leggerezza e “fragilità”), ma si tratta di un capo di fare la differenza assoluta quando piove e allo stesso tempo di diventare un accessorio immancabile nelle uscite di tutti i giorni. Insomma un capo da usare tutto l’anno e non solo quando piove.
Idro 3 Jacket è disponibile in sei misure, nella S alla XXXL. Colori? Solo nero.
Ulteriori informazioni: Castelli
8 nov 2021 – Riproduzione riservata – Cyclinside
Differenze della Idro 3 rispetto alla versione Pro?
Grazie.
Salve Luigi, la versione Pro è, sostanzialmente, più pesante. Anche più adatta a lunghe uscite sotto la pioggia ma non si compatta rapidamente in tasca come questa (che quindi può essere usata anche per proteggersi in discesa e poi tolta velocemente).
Buone pedalate!