Cian Uijtdebroeks lascia il giro d’Italia. L’altro giorno aveva lasciato la corsa rosa Olav Kooij, anche lui per febbre. Cos’hanno in comune i due corridori? Sono entrambi della Visma Lease a Bike, ma sono anche due corridori, in gran spolvero, almeno così credevamo: titolari di maglia bianca di miglior giovane (Uijtdebroeks) e il fresco vincitore della volata di Napoli. Ieri la maglia bianca faticava in salita, segno che qualcosa non andava. Non è stato un crollo verticale comunque. Oggi la squadra ne ha annunciato il ritiro a causa della febbre.
L’anno scorso Remco Evenepoel lasciò il Giro d’Italia addirittura quando indossava la maglia rosa, per covid.
Certo, che gli vuoi dire a uno che sta male.
Il pubblico però mugugna: stai male e vinci? No, in realtà proprio chi è in forma spesso è anche più fragile e soggetto a malanni, l’estrema magrezza dei corridori non aiuta (avete visto il vincitore di ieri Paret Peintre?)
La Visma Lease a Bike resta con quattro corridori
Fatto sta che la Visma Lease a Bike, già flagellata da infortuni in questa prima parte della stagione, perde due uomini di punta e resta in corsa con quattro corridori (si era ritirato già Laporte, vittima di una caduta nei primi giorni).
Resta il rammarico per un’edizione del Giro in cui per ora il meteo non è stato nemico dei corridori, anzi. Probabilmente qualcuno guarda già ai prossimi impegni. Certo, questa quantità di corridori che lasciano la corsa rosa mentre stanno andando forte, senza puntare il dito su nessuno ovviamente, sta diventando un’anomalia.
Intanto continuiamo a goderci Pogacar che, certamente corteggiato dagli organizzatori, non sembra certo qui per obbligo di firma ma ce la sta mettendo tutta per divertire (e divertirsi).
Evviva il Giro d’Italia.
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