5 lug 2019 – Le premesse meteo dicono caldo. Il Tour de France, come tutti gli anni, promette di essere una corsa bollente anche dal punto di vista meteorologico. È per questo che, tra regolamenti e meteo, spesso al Tour de France vediamo alcuni team modificare i colori delle maglie.
Ricordate quando l’allora Team Sky adottò delle maglie con parte posteriore bianca al posto del tradizionale nero? Era per far stare più freschi i corridori, con una divisa che attirasse meno i raggi solari.
Lo stesso avverrà quest’anno, ad esempio, per i corridori della Bora Hansgrohe. Per il Tour de France il fonitore tecnico Sportful ha approntato un kit speciale per Peter Sagan e compagni di squadra: al posto del nero, nella parte superiore della divisa, compare un bianco molto più confortante proprio per quanto riguarda la reazione ai raggi solari.
Sulla via dell’entusiasmo, il maglificio italiano, ha proposto anche une linea di abbigliamento “fan edition” di maglie colorate del teal ispirate ai colori di Germania, Irlanda, Austria e Italia.
“Sbiancate” anche le maglie del Team Trek Segafredo. L’azienda italiana Santini, in questo caso, si è data il compito di rielaborare i kit della squadra in versione bianca e con speciali tessuti traforati che favoriscono l’evaporazione del sudore e il passaggio dell’aria.
Una questione di regolamento
Non c’è solo il caldo a dettare le regole per l’abbigliamento al Tour de France ma anche il regolamento del Tour stesso. La maglia del leader, quella gialla, deve essere chiaramente distinguibile in gruppo, per questo motivo non ci devono essere team con maglie dove il giallo sia preponderante. Ricordate quando la Mercatone Uno di Pantani diventava tutta rosa in Francia? Quest’anno il Team Jumbo Visma si presenta al via con una maglia sempre gialla, ma con delle bande nere sulle spalle, a scanso di equivoci.
Sarebbe bello immaginare un regolamento analogo anche Giro dove spesso ci trovavamo a confodere i corridori della EF (ad esempio) con la Maglia Rosa.
Ancora Italia con il marchio Nalini che rifornisce i team Cofidis e Total e per cui ha studiato dei tessuti ad alta traspirabilità ma anche molto ergonomici, pure per le gare in linea, così da assecondare completamente i corridori. I capi offerti alle squadre, in questo caso più che mai, sono tutti personalizzati e realizzati su misura. Per i corridori c’è stata anche la possibilità di scegliere il fondello più adatto alle loro esigenze.
Redazione Cyclinside