5 mag 2020 – Sì, troppe gare e tutte insieme. Lo avevamo visto già quando erano state annunciate le date ufficiose, lo abbiamo ribadito oggi all’annuncio del nuovo calendario UCI che prevede la ripartenza del grande ciclismo dal primo di agosto.
Che il Tour de France sia la gara cui tengono maggiormente le squadre (ancora prima dei corridori) per motivi economici è un dato di fatto pure ben comprensibile. Per le World Tour la stagione si impernia proprio sulla corsa a tappe francese e più di qualche squadra ha dichiarato che un’eventuale annullamento del Tour sarebbe un disastro economico che ne potrebbe pregiudicare la sopravvivenza.
Anche con questi equilibri come non rammaricarsi di un Giro d’Italia che si trova in contemporanea alle Classiche del Nord? Esclusa la Freccia Vallone, le altre, praticamente, sono tutte in contemporanea con la Corsa Rosa. Facile immaginare che la qualità dei partenti potrebbe venirne depauperata, col rischio di vedere un Giro meno interessante del previsto. Un prezzo da pagare ci sta, così è non è proprio poco.
Se n’è lamentata oggi anche RCS Sport, organizzatrice del Giro d’Italia e di altre importanti corse italiane che, pur apprezzando lo sforzo organizzativo non certo semplice, fa notare come potevano esserci soluzioni più apprezzabili:
Abbiamo fatto una serie di proposte alternative che a nostro giudizio avrebbero limitato alcune sovrapposizioni di calendario. Queste proposte non sono state recepite. Riteniamo comunque questo risultato importante per la ripartenza, soprattutto in questo momento, vista la drammatica situazione sanitaria che sta colpendo tutti i settori della nostra vita.”
Ecco quanto dichiarato proprio da RCS.
Qui l’elenco delle gare italiane organizzate da RCS:
- Giro d’Italia, 3-25 ottobre 2020
- Strade Bianche e Strade Bianche Women, 1 agosto 2020
- Milano-Sanremo, 8 agosto 2020
- Tirreno – Adriatico, 7-14 settembre 2020
- Il Lombardia, 31 ottobre 2020
Per quanto riguarda le altre corse organizzate da RCS Sport, l’organizzazione comunicherà più avanti le nuove date, una volta che verrà stilato il calendario completo delle corse e dopo che l’organizzazione si sarà confrontata con gli Enti locali e territoriali e le Istituzioni sportive italiane e internazionali.
Redazione Cyclinside