Più di 200 chilometri, oltre quattromila metri di dislivello: quello al Gran Sasso è il primo arrivo in salita del Giro d’Italia da cui potremo avere già dei responsi importanti, anche se non definitivi, per la classifica generale. Si arriva oltre quota 2000 metri, ma disseminate lungo la tappa, ci sono altre due salite: Roccaraso e Calascio e c’è da scommettere che lasceranno il segno nelle gambe dei corridori.
Il finale prevede sei chilometri con pendenza media al 7 per cento, ma punte fino al 13 per cento.
Gli orari di passaggio
Ecco la cronotabella della Capua – Gran Sasso.