Bettiol all’attacco nel finale della decima tappa. Arrivo in salita non di quelli epici, ma non si sa mai. Fuga con via libera, dentro anche il nostro Filippo Ganna, Kamna in odore di maglia gialla addirittura per il vantaggio che ha dilagato anche dopo lo stop dovuto a una manifestazione, episodio più eclatante di una giornata tranquilla.
Salita finale che vede Bettiol ripreso e staccato dagli ex compagni di fuga. Ci prova Sanchez, poi Schulz, ma il finale è tutto da rifare con gli altri della fuga che rientrano. E dal mazzo esce Magnus Cort Nielsen che batte lo stesso Schulz in volata.
Nel gruppetto in fuga c’è anche Lennard Kamna, che non si è impegnato più di tanto e ha fatto pure tanta fatica. Poteva anche prendere la maglia gialla ma le gambe erano al limite. Dietro il gruppo pedala piano, concede, si guarda, si appalla. Ma il nel finale si contano i secondi e Kamna inizia il conto alla rovescia che ci crede quasi.
Poi parte la volata, lontana, forse qualcuno provoca Pogacar che si alza sui pedali e va. Tanto gli basta per mantenere la maglia gialla per un pugno di secondi, undici. Kamna torna al bus sconsolato. Pogacar sorride. Poteva Cederla temporaneamente, ha deciso di fare il cannibale anche oggi. Domani si parlerà la lingua della salita e allora, probabilmente, si conteranno i minuti.
12 lug 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside