Quando si tratta di scegliere il tipo di pneumatici il mondo gravel offre una molteplicità di opzioni che a prima battuta possono disorientare l’utente. Volendo semplificare la questione, quindi, il primo aspetto da considerare è la tipologia dei terreni sui quali si intende pedalare in prevalenza. Esiste poi una tipologia di pneumatici pensati sia per la scorrevolezza che il controllo. Abbiamo provato il Reaver, la novità di Maxxis, produttore americano distribuito in Italia da Ciclo Promo Components.
Che pneumatico è il Reaver?
Il Reaver è un modello ovviamente tubeless-ready progettato per offrire velocità, quindi, controllo e prestazioni su terreni misti e off-road. Il Reaver si distingue per il suo basso profilo del battistrada con zigrinatura diamantata, i tasselli a spatola disposti in gruppi di tre e la costruzione leggera.
Il battistrada del Reaver è caratterizzato da un profilo basso con zigrinatura diamantata che riduce la resistenza al rotolamento su superfici compatte, favorendo la velocità. I tasselli a spatola, raggruppati in tre, garantiscono accelerazioni rapide e potenza di frenata efficace, anche su terreni scivolosi o fangosi. La scanalatura tra i tasselli laterali aumenta la flessibilità del pneumatico, permettendogli di adattarsi al terreno e massimizzare la trazione in curva.
Costruzione leggera e prestazioni ‘gravel race’
Il Reaver è dotato di una costruzione ottimizzata per le competizioni, che lo rende uno pneumatico leggero e maneggevole. Questo permette al ciclista di mantenere il controllo del mezzo anche sui terreni più impegnativi. Il Reaver si distingue per le sue eccellenti prestazioni in termini di velocità e controllo. È un pneumatico ideale per i ciclisti che competono in gare gravel o che cercano un pneumatico performante per le loro uscite off-road.
Rispetto al Rambler, un altro pneumatico gravel di Maxxis, il Reaver offre maggiore velocità e leggerezza su terreni misti. Il Rambler rimane, a nostro avviso, comunque una scelta versatile per terreni diversi.
Massima protezione dalle forature sul fianco
Il Reaver, così come molti pneumatici Maxxis per mountain bike e gravel, è dotato di protezione dalle forature EXO, ovvero un materiale resistente a tagli e abrasioni aggiunto ai fianchi. Questo tessuto gommato a trama fitta è leggero e altamente flessibile, per garantire che le prestazioni dello pneumatico non vengano compromesse. La presenza dell’EXO si nota immediatamente in quanto l’aspetto dei fianchi del Reaver appare appunto più gommoso rispetto alle coperture di altri produttori.
Montaggio tubeless facile e ottima tenuta
Abbiamo utilizzato le Reaver in configurazione tubeless su cerchi Roval Terra C, profondità 32 millimetri, larghezza esterna 30 millimetri, canale interno da 25 millimetri. L’operazione di montaggio è risultata agevole, a mani nude, ed abbiamo avuto bisogno di utilizzare le leve per pneumatici soltanto alla fine per calzare l’ultima porzione di tallone. Maxxis indica a chiare note che per garantire la tenuta della pressione, è necessario utilizzare un liquido sigillante.
Per quanto riguarda la pressione di gonfiaggio abbiamo lavorato su tutto l’intervallo indicato da Maxxis, ovvero da un minimo di 2,5 bar ad un massimo di 4,1 bar, in base al tipo di terreno affrontato.
Conclusione: a chi le consigliamo?
A nostro avviso, dopo averlo provato su una molteplicità di percorsi, riteniamo che il Maxxis Reaver sia un’ottima scelta per i ciclisti gravel che cercano un pneumatico veloce, performante e leggero. È ideale per le competizioni e per le uscite off-road su terreni misti. In sintesi, il Reaver è uno pneumatico che una volta messi su non lo togli più. A meno che non si debba sguazzare in mezzo al fango.
Specifiche Tecniche e prezzi
- Misure: 700x40c, 700x45c
- TPI: 120
- Protezione: EXO
- Mescola: Doppia mescola
- Peso: 430 grammi (700x40c); 495 grammi (700x45c)
- Disponibilità: nero, nero/para
- Prezzo: 50,30 euro (nero); 51,80 (nero/para)
Per maggiori informazioni: https://www.ciclopromo.com