Ci risiamo, arriva il brutto tempo. Non è questione solo di meteorologia e di tempistiche (ne abbiamo già detto qui e non ci ripeteremo in questo caso) ma di gestione della corsa: i corridori da una parte, RCS (cioè l’organizzazione del Giro d’Italia) dall’altra.
La tappa numero 16, prevista il 21 maggio, è stata modificata per il pericolo slavine sullo Stelvio (che non si fa più) ma anche la nuova soluzione potrebbe non andare bene. Sull’Umbrail Pass sono previste condizioni meteo difficili, pioggia, freddo, forse neve.
Quindi?
Ci si è mossi per tempo, per fortuna, e speriamo basti. Nella riunione che si è svolta nel giorno di riposo sono state prese alcune decisioni per prevenire i problemi. Sotto riportiamo il dettaglio del comunicato degli organizzatori ma, sostanzialmente si tratta di autorizzare una terza ammiraglia in corsa così da poter aiutare i corridori ad avere a disposizione abbigliamento adeguato e anche le macchine 3 e 4 della direzione di corsa, oltre al carro scopa, saranno fornite di abbigliamento termico e mantelline anonime da fornire ai corridori.
Se le condizioni meteo dovessero peggiorare si prevede una neutralizzazione della corsa sulla cima del Giogo di Santa Maria per dare il tempo ai corridori di cambiarsi. In caso di condizioni estreme si provvederà a neutralizzare la corsa fino al luogo con condizioni di sicurezza di nuovo adeguate.
Insomma, non dovremmo avere più condizioni pasticciate con decisioni prese in corsa che, negli anni passati, hanno creato imbarazzo a tutto il movimento. Le decisioni sono state prese tenendo conto del protocollo pensato per meteo avverso.
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Il dettaglio delle decisioni prese
In considerazione delle condizioni meteo attese per la tappa n° 16, i rappresentanti di CPA e AIGCP hanno richiesto di convocare una riunione relativa al protocollo per le condizioni meteorologiche estreme e la sicurezza dei corridori, secondo l’art. 2.2.029bis del Regolamento UCI. Dopo aver convocato tutte le parti interessate, la riunione del gruppo di lavoro si è svolta presso il Quartiertappa alle 15:30 di lunedì 20 maggio.
Alla riunione erano presenti le parti seguenti:
– Presidente del Collegio dei Commissari: Joey Ermens
– Direttore di corsa: Mauro Vegni
– Medico di corsa: Massimo Branca
– Safety manager: Stefano Allocchio
– Rappresentante delle squadre nominato dall’AIGCP per i Direttori Sportivi: David McPartland – Rappresentante dei corridori nominato dal CPA: Cristian SalvatoSono state decise le seguenti azioni per la tappa n° 16.
Se le condizioni meteorologiche saranno normali, la corsa si svolgerà come previsto, con le seguenti decisioni:
- Il rifornimento sarà autorizzato dalla partenza (km 0) fino a 10 KM prima dell’arrivo.
- Una terza ammiraglia potrà prendere posto nel convoglio di corsa in testa prima del Giogo di Santa Maria. Dopo il Giogo di Santa Maria, la terzaammiraglia sarà consentita dietro il secondo convoglio di corsa.
- Come concordato con RCS su richiesta del CPA, i seguenti tre veicoli distribuiranno impermeabili/abbigliamento termico ai corridori che ne faccianorichiesta, per fornire ulteriore supporto ai corridori:
- Auto scopa
- Auto Direzione Corsa n° 3
- Auto Direzione Corsa n° 4
In caso di peggioramento delle condizioni meteo:
4. Sarà creata una zona di parcheggio sulla cima del Giogo di Santa Maria (dopo 50.2KM) per dare ai corridori l’opportunità di cambiarsi l’abbigliamento.La corsa sarà neutralizzata per 3 minuti. Questa azione sarà in vigore nella salita del Giogo di Santa Maria prima del o al 40esimo kilometro. In caso di condizioni meteorologiche estreme, la tappa sarà neutralizzata fino a un luogo nel quale siano soddisfatte le condizioni di sicurezza.
>>> Meteo estremo, salta l’Umbrail Pass al Giro d’Italia? (cyclinside.it)