8 lug 2018 – A dire il vero è da tanto che se ne parla nell’ambiente: di tante novità dedicate alla bicicletta in questi anni, la parte più trascurata è la catena. Anche l’organo della trasmissione si è evoluto ovviamente, più sottile, leggero, compatibile con un numero di pignoni crescente e così via. Ma sostanzialmente sempre uguale a se stesso, almeno dal punto di vista concettuale.
Pensare a un sistema ad albero sembra essere la soluzione e tanti ci hanno provato, ma con l’hanidcap del peso. Fino a che non ci si è messa Ceramic Speed. A Eurobike Ceramispeed ha presentato un concetto (non si tratta ancora di un prodotto in produzione) decisamente interessante.
La trasmissione avviene tramite un albero superleggero (qui è stato presentato in fibra di carbonio) al cui interno può essere messo anche un misuratore di potenza che insiste, tramite rullini, sulla ruota dentata anteriore e, soprattutto, su un sistema di pignone posteriore composto da tredici diverse impronte (da qui le tredici velocità, ma potrebbero essere nominalmente anche di più). Il cono dentato posteriore può essere spostato (tramite sistema elettronico o meccanico, è ancora in fase di sviluppo) sui differenti pignoni in modo da cambiare rapporto semplicemente variando diametro sulla ghiera di aggancio.
Semplice e leggero, decisamente di più rispetto a un sistema tradizionale e con i presupposti per diventare davvero un’alternativa. Ancora è in fase di sviluppo, ma conoscendo il marchio e vedendo l’idea c’è da scommettere che ne sentiremo parlare ancora.
Ulteriori informazioni: https://www.ceramicspeed.com
Redazione Cyclinside
Approfondimento:
CeramicSpeed Driven, quanto è rivoluzionaria questa trasmissione?
Essendo qui la cassetta piatta e non conica, si potrebbe nominalmente andare anche a 14, 15 o più velocità. Tutto ciò senza più problemi di ingombri in larghezza, spaziatura di carri posteriori e corpi ruota libera. Le ruote ne risulterebbero meglio campanate e più robuste.
Con un numero consistente di pignoni si avrebbero salti graduali fra gli stessi e l’eliminazione definitiva di cambiate all’anteriore.
I denti devono essere belli robusti, un solo dente porta tutta la coppia.
Geniale
Però è brutto forte
A mio avviso la griglia posteriore potrebbe andare bene per i primi pignoni a ridosso dell’asse. Credo che più la circonferenza aumenta diminuisce la rigidità… quindi uno scavallamento dei dentini. Quando ci si mette con buona potenza a scalare le salite. E un sistema ottimo per le city bike