In ambito World Tour sono oltre cento corridori; i più famosi di questi sono senza dubbio quelli del team Visma-Lease a Bike, che da questa importante realtà artigiana italiana sono sponsorizzati. Parliamo di Nimbl, marchio che le sue scarpe sono rigorosamente Made in Italy. Anzi, per essere precisi marchigiane, visto che sono tute realizzate a mano nella provincia di Fermo.
Esattamente come quelle, speciali, che tutti i corridori del team di Van Aert e Vingegaard calzeranno in occasione di questo Tour che inizia domani, 29 giugno da Firenze.
Ed è appunto proprio per celebrare questo Grand Depart nella culla del Rinascimento che Nimbl ha realizzato una Limited Edition nata dalla collaborazione tra il brand italiano e il team olandese.
Sulle scarpe dei “Visma” troveremo un design che ricalca l’intraprendente eleganza del secolo illuminato: Fleur de Lis, questo il nome di questa elegante finitura delle scarpe Ultimate Exceed, è caratterizzata da tratti distintivi come l’iconico giglio sulla tomaia e tenui decorazioni dell’epoca a sancire gli scambi tra due mondi.
I dettagli rievocano atmosfere classiche, con uno stile essenziale, pulito, da sempre tratti della filosofia di questa scarpa e in fondo anche del Rinascimento.
Insomma, così come Caterina de Medici univa la cultura italica e quella francese sposando nel 1547 il futuro re Enrico di Valois, quasi cinquecento anni dopo è il ciclismo a riallacciare lo storico legame tra Firenze e Parigi. E in fondo è così anche per queste speciali scarpe che faranno pendant con la maglia utilizzata da quelli che al Tour di quest’anno non saranno i “gialli”, ma i “blu” della Visma, visto che avranno colori sociali diversi e dettagli dorati e gigli come motivo dominante di una livrea chiamata non a caso “Rinascimento“.
Tornando alle scarpe Nimbl, il pedigree tecnologico di Ultimate Exceed è sviluppato sugli standard di qualità dell’autentico artigianato italiano. È una scarpa realizzata per sovvertire il concetto della trasmissione di potenza, adattandosi perfettamente al piede anche grazie all’inconfondibile e peculiare suola a conchiglia monoscocca.
«Quasi nessuno degli atleti che usa Nimbl ha scarpe personalizzate, hanno quasi tutti scarpe di serie» – ci spiega Francesco Sergio, responsabile del marchio italiano, proprio a conferma di quanto adattabile e ergonomica sia la struttura di questa calzatura race che è al tempo stesso esclusiva e adattabile.
Ulteriori informazioni: https://nimbl.cc/